Woovit Spotlight: Infectonator 3: Apocalypse

Oggi su Woovit Spotlight vi porto un gioco particolare, infatti Infectonator 3: Apocalypse è uno di quei giochi che difficilmente mi aspetterei di trovare tramite woovit, com’era accaduto per Anodyne 2: Return To Dust, si potrebbe dire quindi che Woovit anche per i canali che possono essere classificati come minori non gli costringe a portare i soliti indie.

Infatti Infectonator 3: Apocalypse è il terzo gioco di una serie che era iniziata con il flash, che come dovremmo ben ricordare è stato dichiarato morto il 30 dicembre 2020, ma per nostra fortuna il primo gioco dovrebbe essere ancora giocabile grazie al fatto che esistono dei software proprio per giocarci, ma questo non interessa il gioco di oggi.

Andando a parlare dei rilasci che Infectonator 3: Apocalypse ha avuto sulle varie piattaforme video-ludiche, abbiamo una buona accoppiata di rilasci coordinati sia su Steam che su GOG il 10 maggio 2018, con una versione per entrambe le piattaforme mobili smartphone (Android e Apple) probabilmente allo stesso tempo delle versioni per computer.

Prima di continuare l’articolo dobbiamo fare un paragrafo dove dobbiamo ringraziare di cuore Woovit, che ha fatto da intermediario tra noi content creators e gli sviluppatori più gli editori che sono coinvolti in Infectonator 3: Apocalypse, in questo caso Armor Games e Toge Production per averci dato una chiave del gioco con la quale produrre questo articolo e il video allegato.

Prime impressioni su Infectonator 3: Apocalypse

In Infectonator 3: Apocalypse saremmo in un mondo che avrà a che fare con una invasione di zombie improvvisa che è apparsa dal nulla ma a differenza di molti altri giochi del suo genere in cui siamo noi che cerchiamo di salvare il mondo saremmo dal lato opposto del campo di battaglia, infatti saremmo noi quelli a mandare gli zombie in giro.

Ma sta una differenza abbastanza sostanziale da altri giochi come per esempio Plague Inc, dove sta solo una modalità in cui la malattia causa l’apparizione degli zombie su Infectonator 3: Apocalypse dovremmo guidare noi stessi dove vogliamo colpire per bene anche se possiamo lasciar fare ai nostri schiavi senza cervelli.

Il Gameplay di Infectonator 3: Apocalypse

Infectonator 3: Apocalypse

La schermata d’inizio di Infectonator 3: Apocalypse è abbastanza semplice e si presenta nello stile di un notiziario vedendo come gli zombie stanno facendo piazza pulita di qualsiasi persona mal capitata che possa capitare tra le loro mani, va detto che chiaramente queste scene saranno un pò diverse nel gameplay effettivo.

Le impostazioni di Infectonator 3: Apocalypse sono abbastanza semplici seppur sono ancora confuso sul motivo per cui abbiamo la possibilità di scegliere la qualità, probabilmente non sono semplici immagini 2d quelle che vediamo ma bensì dei modelli 3d, ma in ogni caso come in altri giochi abbiamo la mancanza della lingua Italiana.

Avviando una partita possiamo decidere se andare per la modalità normale dove abbiamo il pieno controllo delle mods che possiamo applicare oppure decidere di andare per la sfida settimanale, in cui abbiamo una classifica con dei punteggi di altri giocatori da battere, ovviamente la scelta è pienamente nostra.

Infatti prima di iniziare non è detto che non ci saranno dette le modifiche del gameplay che avremmo durante la sfida settimanale, infatti queste modifiche potranno essere sia a nostro favore oppure contro di noi in quanto queste sfide sono bilanciate in maniera che potrebbe essere considerata casuale verso uno dei due lati.

Ogni volta che inizieremo il gioco avremmo una sorta di riassunto di quello che dovremmo fare durante la partita, nel caso in cui se lo dimentichiamo ogni volta che avviamo una nuova partita oltre a chiederci in quale continente vogliamo iniziare, in modo che poi si possiamo espandere o ottenere qualche tipo di zombie extra che ci potrebbe essere utile.

Va detto in maniera abbastanza chiara che dovremmo scegliere attentamente il continente dalla quale vogliamo iniziare, infatti prendendo un buon punto iniziale si potrebbe avere una diffusione iniziale abbastanza vasta in modo da evitare di sudare per raggiungere i laboratori ogni volta che sorgeranno.

All’inizio per nostra fortuna non avremmo solo gli zombie normali, che alla fine dei conti se siamo bravi basta e avanzano addirittura, ma in ogni caso sbloccarli può essere utile e infatti vi spiegherò perché anche se non li usiamo direttamente dovremmo sbloccarli, ma per ora avendo iniziato in europa ci godiamo il grabber in omaggio.

Prima di poter iniziare a infettare delle persone avremmo una panoramica della zona in quanto non potremmo attaccare le nazioni in maniera diretta ma solo delle regioni su cui avremmo una barra della situazione in quella zona oltre al panico a livello del continente o mondiale, l’obbiettivo principale e le sfide che vi consiglio di compiere all’inizio del gioco in quanto ogni moneta conta in early game.

Va detto una cosa abbastanza chiara, le mappe quando inizieremo saranno abbastanza piccole quindi sarà abbastanza facile raggiungere l’obbiettivo principale e superarlo senza troppa fatica ma allo stesso tempo dovremmo stare attenti alle mod che avremmo attivato se stiamo facendo una partita normale o le mods che fanno parte della sfida settimanale.

Completando un livello avremmo una piccola serie di schermate che francamente avrei preferito fossero meno invadenti in certi momenti specialmente quando verso la fine andremmo a pieno ritmo, in ogni caso inizieremo con il ricevere quello che può essere una lootbox in Infectonator 3: Apocalypse che andremmo a vedere nel prossimo screenshot.

Queste lootboxes alla fine dei conti sono abbastanza utili a inizio game in quanto possono dare degli zombies o delle monete, che francamente sono più utili che avere degli zombies in quanto come vedremo tra poco gestire la nostra economia può risultare più utile che fare varie operazioni nel migliorare gli zombie.

In ogni caso dopo aver aperto la nostra “loot box” potremmo vedere bene i risultati del nostro attacco, in questo caso avendo ucciso qualsiasi umano che era presente sul livello il livello di infezione è aumentato di due mentre il livello di panico è aumentato di uno, da notare che avremmo degli indicatori per quando ci sarà un aumento della difficoltà su quella zona e nel continente in generale.

Dopo le news e l’apertura della nostra bustina booster, potremmo avere degli aggiornamenti sulle nostre missioni, e su queste sta una cosa che vorrei dire in maniera abbastanza veloce, non tutte le missioni si possono fare in un solo colpo oppure durante gli attacchi, infatti possono stare anche missioni che richiederanno il laboratorio.

E parlando del laboratorio di Infectonator 3: Apocalypse se teniamo ancora la spunta su (Auto Show Lab) ogni volta che finiamo un attacco ci finiremmo in automatico per poter fare varie azioni, per esempio come è visibile nello screen potremmo aumentare i nostri zombie sotto vari punti di vista, cosa che va fatta perché in certi punti anche la popolazione mondiale inizierà a migliorare da se.

Ma nel laboratorio non è detto che miglioreremo solo le caratteristiche dei nostri zombie, infatti potremmo pure andare nel mercato nero (che per qualche motivo sarà sempre disponibile) dove potremmo comprare degli oggetti che ci aiuteranno nei nostri attacchi, oltre al fatto che potrebbero essere richiesti dalle missioni citate in passato.

Nella terza sezione del laboratorio potremmo prima di tutto scegliere che zombie portarci con noi, visto che anche sul tipo di zombie ci potrebbe essere qualche richiesta da parte delle missioni, oltre al poter livellare gli zombie in modo da ottenere qualche miglioria ma allo stesso tempo potremmo anche vedere come possiamo ottenere certi zombie considerati speciali.

Per finire nel nostro laboratorio avremmo la possibilità di modificare il dna degli zombie non solo per sbloccarne alcuni speciali ma anche per fare ulteriori migliorie che non sono possibili in maniera sostanziale dalla sezione apposita.

Se mai porteremo il panico globale a certi punti, tramite le notizie inizieremo a sentir parlare di laboratori di ricerca che verranno creati con l’intento di distruggerci, va fatto notare che per evitare il game over dovremmo totalmente distruggere la regione dove questi laboratori di ricerca s’andranno a creare, da notare come Infectonator 3: Apocalypse adora per certi versi l’uso di memes

Il Voto su Infectonator 3: Apocalypse

Alla fine dei conti considerando che l’intera serie di Infectonator è basata su sezioni di gioco abbastanza veloci si può dire che Infectonator 3: Apocalypse continua questa tradizione considerando come il gioco è disponibile anche sugli smartphones in modo che si può giocare mentre si è in giro.

Va anche detto che il gioco non è totalmente perfetto, infatti m’è stato più difficile ottenere un game over sul gioco che poterlo vincere, come se per perdere lo devi fare apposta invece di dimenticare certe meccaniche di gioco, oltre al fatto che chiaramente con il tempo alcuni riferimenti che fa non saranno facili da spiegare.

In ogni caso Infectonator 3: Apocalypse è un titolo abbastanza solido, per questo ho deciso di dare un voto di 7 su 10, andando anche a considerare i difetti che ho citato in passato, per il resto non credo che ci possiamo veramente lamentare di un gioco che seppur ha versioni mobile prova a essere godibile su piattaforme totalmente diverse.

I pro di Infectonator 3: ApocalypseI Contro di Infectonator 3: Apocalypse
Gioco che si può godere in qualsiasi momento, una campagna intera può prendere sulle 3 oreAlcuni modificatori non sono sbloccati tranne se si ottiene un certo livello, rendendo la sfida settimanale l’unico modo per provarli
Difficoltà del gioco che in certi punti può apparire abbastanza ridotta per permettere a tutti di vincere senza sudare freddoDurante i segmenti delle news potrebbero stare dei riferimenti a persone o eventi che si potrebbero non comprendere a pieno.
Voto su Infectonator 3: Apocalypse: 7/10

A Seguire su Woovit Spotlight

Francamente su questo articolo di Infectonator 3: Apocalypse sono andato in maniera abbastanza calma, infatti il giorno in cui sto per finirlo (26 Luglio) è a meno di 14 giorni quindi alla fine dei conti mi sono potuto godere un pò questa pausa, anche se ora dovrei tornare a pieno ritmo.

In ogni caso avendo fatto gli articoli per i primi 10 giorni di Agosto mi fa ben sperare che potrò tornare facilmente a godermi una pausa da Woovit e pianificare una rubrica alternativa per il mese di novembre e dicembre, su cui vi darò notizie in tempo debito o anche prima se ne sorge la necessità.

Entro l’otto Agosto

Ovviamente tutte le cose prima o poi devono arrivare a una fine, infatti con l’articolo che arriverà entro l’otto Agosto saranno finiti tutti i giochi che abbiamo già trattato durante il Woovit Night 3 e non potremmo che finire quindi che con Dreaming Sarah, in quanto alla fine dei conti si sveglieremo da questo sogno per aspettare Woovit Night 4

Come ho già detto più volte in vari articoli che avevo pure scritto lo stesso giorno in realtà Woovit Night 4 potrebbe o non potrebbe accadere in base a vari fattori che sono sia sotto il mio controllo che altri che sfortunatamente non lo sono, ma francamente la possibilità che accada è ancora abbastanza vaga da poter dire con certezza.

Entro il 10 Agosto

Avendo finito di navigare in sogni su Dreaming Sarah, ci sposteremo in quello che potrebbe essere l’inizio di un incubo con The Last Deadend, gioco su cui come molti altri di questa serie sta una storia dietro le quinte abbastanza particolare, in quanto era un altro di quei giochi che avevo provato tempo addietro.

In ogni caso vi dovrete aspettare un’articolo in parte simile a Dreaming Sarah perché stato dei momenti in cui penso che gli eventi che stanno accadendo nel gioco non sembrano accadere nel mondo reale in una sorta di mix con il mondo dei sogni, ma lo vedremo per bene durante l’articolo.

Entro il 12 Agosto

Passiamo da quello che potrebbe essere un vicolo cieco a dover superare sette porte in Seven Doors, che francamente su questo gioco dovrò probabilmente fare un’intera diretta solo perché da solo potrei non risolvere i vari puzzles e quindi passare alla forza bruta per fare il bypass.

Inoltre non useremo la versione che mi ha fornito lo sviluppatore che era su itch.io ma bensì quella che è su steam, che mi sono procurato per puro caso mentre stavo controllando Fanatical per i bundles che offriva, quindi saremmo sicuri di trattare con la versione più aggiornata del gioco.