Woovit Spotlight: Dreaming Sarah

Tutte le cose prima o poi hanno un finale e infatti con Dreaming Sarah possiamo considerare tutti i giochi che abbiamo discusso durante la diretta di twitch (Woovit Night 3) che era pienamente dedicata ai giochi pubblicato da Ratalaika games come fatti e quindi possiamo stare calmi per il tempo dovuto.

Parlando dei rilasci che Dreaming Sarah ha avuto tra gli anni possiamo iniziare velocemente dal rilascio su steam fatto nel ormai lontano 13 marzo 2015 da Asteristic Game Studio e poi ovviamente la nostra cara Ratalaika Games ha deciso di fare il porting sulle principali piattaforme console il 5 Marzo 2021.

Ovviamente prima di poter iniziare a discutere meglio di Dreaming Sarah dobbiamo per forza ringraziare Woovit che ha fatto da intermediari tra noi content creators e gli sviluppatori più pubblishers, in questo caso come detto in precedenza Asteristic Game Studio e Ratalaika Games, che ci hanno dato una chiave di Dreaming Sarah per la Nintendo Switch in modo che potevamo creare questo articolo e il video che lo accompagnerà.

Prime Impressioni su Dreaming Sarah

Francamente parlando, più vedo Dreaming Sarah meno riesco a capire che tipo di gioco è pienamente, come se fosse qualcosa che va interpretato mentre si gioca invece di poterlo capire appena comprato, infatti se mai il titolo non è una bugia, se è coinvolto un sogno molto spesso questo non può fare senso.

Inoltre il prezzo di Dreaming Sarah specialmente durante i saldi, che è sull’euro tondo alla fine dei conti promette che se anche il gioco ha una durata di gameplay teoricamente corto passerà più tempo a riflettere in quello che sta accadendo intorno a noi per cercare di capire per bene il gioco.

Il Gameplay/Storia? di Dreaming Sarah

Dreaming Sarah

La schermata iniziale di Dreaming Sarah alla fine dei conti è abbastanza contenuta, specialmente quando teniamo in considerazione che stiamo giocando alla versione pubblicata per la Nintendo Switch invece della versione per computer in cui presumo che almeno sta il pulsante per ritornare al desktop

Anche il menù delle impostazioni di Dreaming Sarah mantiene quell’idea di essere abbastanza semplice avendo infatti solo impostazioni relative ai volumi che possiamo regolare in intensità, rispetto ad altri giochi che abbiamo visto in questa rubrica, oltre ovviamente a poter cambiare lingua.

Ma sulla questione lingue possiamo dire con certezza che dreaming sarah ci copre per bene in quanto esiste il linguaggio italiano da applicare a Dreaming Sarah, in modo che non possa dare problemi cercando di tradurre i dialoghi che potremmo incontrare durante la partita.

Avviando una nuova partita di Dreaming Sarah avremmo subito il controllo della nostra protagonista che si risveglia da quello che sembra essere un sogno, ovviamente dovremmo iniziare subito a capire dove siamo e come possiamo trovare qualcuno che possa aiutarci nella nostra situazione.

Come c’era già capitato di vedere in Heal: Console Edition durante la nostra esplorazione incontreremo vari puzzles che dovranno essere risolti, però non avendo idee su come farli possiamo solo indovinare alla cieca oppure forzarla.

Ma non avremmo solo dei puzzles che dovremmo risolvere, infatti intorno alla mappa potremmo ritrovare degli oggetti che ci daranno alcune abilità che ci aiuteranno, come per esempio l’ombrello che abbiamo raccolto che ci servirà per rallentare la nostra caduta.

Durante il nostro giro potremmo trovare una torre viola che non ha nessun insegna nel caso fosse utilizzato da qualcuno o qualche organizzazione, infatti tenendo in mente che potrebbe essere tutto la fabbricazione di un sogno non sapevo che cosa potevo andare incontro

Diciamo che entrare nella torre così senza un motivo è stato un errore in quanto francamente per un attimo ho iniziato a pensare se Dreaming Sarah ha degli elementi di horror ma decidere questo solo per delle mura piene di occhi forse è un po’ azzardato, ma non è detto che è l’unico caso che vedremmo…

Continuando ad andare in giro senza chiaramente una meta ben definita troveremo la soluzione al puzzle che abbiamo visto in giro in cui dovremmo mettere delle pale in certe posizioni per sbloccare qualcosa, ora avendo la soluzione potremmo finalmente capire che cosa andremmo a sbloccare.

Ma a quanto pare in questa sorta di sogno non siamo da soli, infatti se mai questo è effettivamente un sogno incontreremo altre persone con cui avremmo vari tipi di conversazione, per esempio parlando con la persona che sta sulla panchina ci darà un nuovo oggetto che ci aiuterà con l’avventura che francamente è abbastanza utile da usare insieme all’ombrello.

Un’altra persona che potremmo incontrare in giro in quello che francamente sembra un parco giochi abbastanza piccolo è un bambino che un po’, ora che sto a scrivere l’articolo, richiama una situazione simile al gioco The Language Of Love, anche se qua francamente riusciamo a trovare quello che vuole, in quanto vuole il suo cappello prima di tornare a casa

Tornando alla questione del puzzle che abbiamo trovato nel livello, dopo averlo risolto apriremmo una sorta di botola in un buco che ci porterà davanti a quello che francamente sono indeciso se è un edificio costruito parzialmente male oppure è un astronave, in ogni caso rimane il fatto che potremmo entrarci

E francamente a rivedere il video avrei fatto prima a evitare di entrare in questi posti tranne se era proprio richiesto, infatti non sarà la prima volta che entreremo in questi posti dove non si capisce molto quello che è nei nostri dintorni oltre al fatto che almeno in questo luogo, avremmo vari artefatti video che non aiuteranno a navigare in piena tranquillità.

Una cosa che forse mi ha fatto pensare che ho mancato qualcosa era questo gap che ho ritrovato quando sono uscito da quel posto che francamente non so se potremmo mai passare da li, forse potrebbe anche essere che lo sviluppatore ha dimenticato di chiudere quello spazio ma rimane il fatto che sono stato tipo 2 minuti cercando di capire se potevo passare da sotto.

Tornando a parlare di progressi, dopo che sono tornato nella torre con gli occhi nel muro ho trovato il cappello del ragazzino e dopo che lo avremmo sistemato lui se ne va ma allo stesso tempo uno specchio apparirà di fronte a noi, che a quanto pare in realtà è un portale per un altro mondo, sperando che non stiamo per andare incontro a un bad ending se mai ne esistono in Dreaming Sarah

E forse è stato un errore, cioè per andare in un mondo dove siamo in quello che è un deserto penso che potrei perdermi ancora più facilmente che in un mondo dove non sta, in ogni caso almeno è un cambio di scenario che dovremmo affrontare e capire bene che cosa sta accadendo intorno a noi.

Solo ora che siamo al secondo mondo finalmente troveremo una bussola che francamente sarebbe stata utile in passato perché alla fine dei conti anche se i livelli sono tutti su un solo livello allo stesso tempo possono pur sempre nascondere dei puzzle che richiedono un pò di concentrazione sui ditorni.

Grazie alla bussola finalmente sapremmo dove andare e quindi fidandoci pienamente delle indicazioni ci starà dando continueremo ad attraversare questo deserto fino a quando vedremmo quello che è chiaramente un pozzo, pensando che mi potevo fidare a pieno ho notato che era possibile anche scendere e quindi l’ho fatto

E diciamo che forse avrei dovuto continuare a esplorare il deserto perché quello che a prima vista sembrava un pozzo dalla quale saremmo finiti probabilmente dentro una cava piena di acqua fresca per poterci rinfrescare dopo il deserto si dimostrerà essere una trappola piena di lava e altre trappole che vedremo tra poco

Infatti non solo avremmo il problema generale di dover pensare bene quando saltare per evitare di finire nella lava ma avremmo dei punti in cui stanno delle spine sulle mura proprio mentre stiamo cadendo e per fortuna avevamo l’ombrello che almeno ci eviterà di morire inutilmente fino a quando sapremmo a memoria il tutto

Ma non poteva essere che alla fine dei conti il livello sarebbe stato facile da completare, infatti a un certo punto verremmo incontro a una sorta di gara contro il tempo in quanto la lava si sta sollevando e dobbiamo raggiungere la prima via di fuga disponibile per evitare una morte abbastanza calda che avevamo già evitato in parte nel deserto.

Infatti a quanto pare tutta quella corsa contro il tempo era anche per indicare che avevamo finito il livello, infatti una volta che potremmo prendere fiati ci ritroveremo davanti a un portale che stavolta non ci darà nessuna idea della nostra destinazione, ma non credo che qualcosa possa battere un livello in cui domina la lava.

E francamente dovrei chiudere la bocca quando penso che la situazione non può peggiorare, infatti anche se la possibilità che avremmo a che fare con dei fantasmi è sempre meglio di essere circondati dalla lava lo stesso non si può negare che siamo passati da una situazione calda a una situazione potenzialmente fredda.

Infatti si può facilmente intendere che Dreaming Sarah voleva buttarci in pieno in un riferimento al primo Castlevania perché francamente non si può negare che andare in un palazzo del genere che è costruito in mezzo al nulla non può essere nulla di buono ma può portare solamente ad incubi.

Infatti l’intero edificio è pieno di cose che non sarebbero normali in una casa tra i quali corridoi criptici che si possono evitare sapendo la combinazione che è sui muri e anche di fantasmi che seppur morti tengono dura a voler fare buona impressione al lavoro, anche con l’ostacolo già citato di essere ormai decessi.

Infatti una volta che avremmo risolto la questione dei corridoi raggiungeremo la parte alta del corridoio che si affacciava all’ingresso dove prenderemo un oggetto che ci aiuterà parecchio ad attraversare la villa, infatti dei semplici occhiali se equipaggiati ci permetteranno di vedere (e toccare) quello che prima non era ben evidente oppure parzialmente.

Infatti grazie a questi occhiali come ho detto nel paragrafo precedente saremmo finalmente in grado di continuare, anche se allo stesso tempo mi sto ritrovando più perso che deciso su dove andare, infatti manco la bussola che abbiamo raccolto nel deserto sembra voler funzionare per bene in questo mondo.

Infatti sempre grazie agli occhiali troveremo l’ingresso verso quello che sarà molto probabilmente un’altro mondo abbastanza confuso da navigare come abbiamo visto abbastanza indietro in questo stesso articolo, ma stavolta dovremmo essere in grado di navigare senza pensarci troppo a cadere senza controllo.

Francamente come sempre su Dreaming Sarah faccio fatica a capire dove andare, specialmente in queste parti dove tutto sembra scollegato, troveremmo quello che sembra una bibliotecaria che non ha intenzione di discutere in generale, infatti il tema di questa area sembra proprio essere quella di una libreria.

Ma nella nostra esplorazione troveremmo almeno qualcosa di interessante, un documento di identità su cui sfortunatamente la foto è sbiadita, ma se l’abbiamo raccolta vuol dire che servirà pur per qualcosa durante la nostra avventura, la domanda quindi diventa per cosa, rispetto al cappello non abbiamo trovato nessuno che si lamentava di aver perso i documenti.

Dopo aver raccolto i documenti d’identità ho deciso di fermarmi qui perché francamente quando stavo facendo la diretta ero stanco, ma va detto che almeno Dreaming Sarah sembra darci un idea di quanto abbiamo fatto, se mai la raccolta di tutti gli oggetti era obbligatoria per finire il gioco, oppure si tratta semplicemente per il 100%.

Il voto su Dreaming Sarah

Francamente parlando, probabilmente non ci capirò mai qualcosa di Dreaming Sarah, ma allo stesso tempo se devo prendere il titolo del gioco seriamente forse è quello l’obbiettivo finale, in quanto stiamo in un sogno certe volte possiamo anche sognare roba che non fa molto senso come appunto il passare tra vari mondi.

Non voglio essere troppo pesante su un titolo che potrei non aver compreso a pieno considerando la mancanza di dialoghi che possano darci un idea di cosa sta accadendo intorno a noi, quindi spero che dare un voto di 6 su 10 possa andare bene per ora in quanto molto probabilmente com’è per altri giochi in questa serie merità una rivisita in futuro.

I pro di Dreaming SarahI contro di Dreaming Sarah
Gioco platform con meccaniche abbastanza interessantiCi possono essere dei punti nei quali s’è totalmente confusi su dove andare e cosa fare
Il voto su Dreaming Sarah: 6/10

A seguire su Woovit Spotlight

Avendo finito questo articolo riguardo Dreaming Sarah prima ancora che Agosto potesse iniziare (infatti per il 21 Luglio era già alla fine, seppur potevo finirlo anche prima ma non avevo voglia) mi fa pensare che altre ad altri articoli si potrebbe essere un esito abbastanza simile, dando più che una pausa di 14 giorni come potevo pensare in passato.

Infatti ho anche deciso di provare qualcosa di più estremo, infatti il fatto per cui gli articoli di Woovit Spotlight erano postati ogni due giorni invece che ogni giorno era per evitare di avere un backlog di video da caricare nel caso in cui un giorno non me la sento di caricare, anche se ultimamente sta accadendo proprio questo.

Ma quest’ultimo punto potrei recuperarlo abbastanza facilmente, infatti la cosa più estrema che potrei provare è quella di creare articoli giornalieri solo per questa rubrica, ma prima di tutto bisognerà vedere se è possibile oppure sto immaginando, in ogni caso ecco cosa arriverà in futuro su Woovit Spotlight.

Entro il 10 Agosto

Avendo finito di navigare in sogni su Dreaming Sarah, ci sposteremo in quello che potrebbe essere l’inizio di un incubo con The Last Deadend, gioco su cui come molti altri di questa serie sta una storia dietro le quinte abbastanza particolare, in quanto era un altro di quei giochi che avevo provato tempo addietro.

In ogni caso vi dovrete aspettare un’articolo in parte simile a Dreaming Sarah perché stato dei momenti in cui penso che gli eventi che stanno accadendo nel gioco non sembrano accadere nel mondo reale in una sorta di mix con il mondo dei sogni, ma lo vedremo per bene durante l’articolo.

Entro il 12 Agosto

Passiamo da quello che potrebbe essere un vicolo cieco a dover superare sette porte in Seven Doors, che francamente su questo gioco dovrò probabilmente fare un’intera diretta solo perché da solo potrei non risolvere i vari puzzles e quindi passare alla forza bruta per fare il bypass.

Inoltre non useremo la versione che mi ha fornito lo sviluppatore che era su itch.io ma bensì quella che è su steam, che mi sono procurato per puro caso mentre stavo controllando Fanatical per i bundles che offriva, quindi saremmo sicuri di trattare con la versione più aggiornata del gioco.

Entro il 14 Agosto

Dopo aver passato le sette porte arriveremo a dover lo stesso superare una porta che probabilmente non è così facile da passare, l’amore, infatti sarà l’ora di trattare Sj-19 Learns to love, dove molto probabilmente potrei fare pena in quanto si tratta di un metroidvania oppure no.

Alla fine dei conti io non mi faccio influenzare da come vado nel gioco per decidere se merita un voto basso o un voto altro, infatti questo dovrebbe essere abbastanza chiaro dall’articolo riguardo Dreaming Satah, ma ognuno ha i propri punti di vista che in alcuni casi non possono essere modificati.