Halo Infinite senza battle royale è morto? (TheGamer.com)

Halo Infinite senza battle royale è morto? (TheGamer.com)

Se 18 giorni fa (Primo aprile 2020) abbiamo parlato di come i giornalisti non capiscono come funziona Steam con i giveaway, oggi aggiorniamo la lista dei siti non affidabili con TheGamer.com in quanto il loro articolo su Halo Infinite è chiaramente basato su numeri facilmente falsificabili e una presunta necessità da parte dei fan della saga

Vorrei ringraziare il canale youtube JoeFromSeattle per avermi fatto notare questo articolo tramite una sua video risposta a questo articolo, in quanto molto spesso articoli di questo calibro oltre a non essere verificati in fondo vengono condivisi senza tregua, oltre al fatto che vedendo il contenuto che carica sembra che sfortunatamente sembra essere considerato normale.

Halo Infinite

La teoria di TheGamer.com su Halo Infinite

L’intera teoria fin dall’inizio dell’articolo sembra basarsi su statistiche che non sempre corrispondono alla realtà dei fatti, in quanto molto spesso le statistiche possono essere facilmente alterate, cosa che non sembra entrare bene in testa a certa gente visto come è facile non comprenderla, per spingere una narrativa che poi non corrisponde ai fatti

Popolarità su twitch ≠ Popolarità dei gamers

Ma bisogna ricordare a tutti che i viewers su twitch non vuol dire nulla sulla popolarità effettiva di un gioco, infatti un streamer di twitch potrebbe portare un gioco abbastanza brutto, come può capitare in certi casi anche durante eventi teoricamente importanti per i gamers ma ha un gran numero di viewers, allora in quel caso quel gioco brutto continuerà a essere famoso grazie a quelle views?

Sono abbastanza sicuro nel dire che nessuno alla fine dei conti vuole un altro battle royale sul mercato, ormai siamo quasi alla piena saturazione in quanto il battle royale è più difficile di un MMO da sostenere sia a livello di finanze sia a livello di contenuti richiesti, oltre al fatto che diventa difficile farsi un nome per se quando il mercato è pieno.

Infatti, andiamo a vedere quali battle royale thegamer.com ha citato e diciamo la verità su questi giochi.

  • H1Z1: Riesce a fare malapena 500 giocatori attivi su steam con il nome Z1 Battle Royale mentre su twitch fa oltre 30 viewers
  • PUBG: In costante calo di giocatori, con punte che non sembrano naturali in quanto durano troppo poco per essere giocatori reali, recensioni che citano spesso problemi di prestazioni del gioco con aggiunta di hackers di provenienza cinese
  • Fortnite: L’unica cosa che tiene in piedi Epic Games, in quanto Epic Game Store è una cosa che va evitata anche per come poi provano difficilmente e in piena luce a diffamare la competizione e Unreal Tournament è morto a causa di Fortnite
  • Apex Legends: Parliamo di EA quindi serve dirlo realmente?
  • Call of Duty: Warzone: Se gli altri battle royale activision blizzard ha messo in altri capitoli della serie serve come teoria, non potrebbe durare molto come stand-alone

Ma poi va fatto notare che osa considerare il calo delle views di Modern Warfare Remastered come se la causa fosse causata dalla mancanza del battle royale e non sul fatto che era un remaster sempre secondo la teoria di TheGamer.com, cali del 50% delle views su un gioco dopo un mese è considerabile normale, dimostrando come l’intero articolo è tutta aria fritta.

Ma poi va ricordato che spesso i streamers su twitch vengono compensati per coprire un gioco quando è stato appena rilasciato, quindi alla fine dei conti i streamers vanno dove pensano di essere maggiormente ricompensati da twitch e non perché gli piace il gioco, se mai sono streamers che seguono i soldi invece del loro cuore.

Perché la teoria va contro 343 Industries

Visto che abbiamo facilmente distrutto in una maniera abbastanza incredibile il punto principale sulla teoria per cui thegamer.com presume che Halo Infinite sarà un flop, vorrei citare un altro articolo sempre a riguardo pubblicato da eurogamer.it dove l’articolo parla chiaro, 343 non è interessato a inseguire le ultime mode specialmente per Halo Infinite, ma per TheGamer.com le mode dettano cosa devono sviluppare e cosa va pubblicato, invece di essere lasciato in mano al creatore di fare quello che vuole con le proprie proprietà, svalutando pesantemente il mercato.

Ma poi perché battle royale

L’idea che serve un altro battle royale sul mercato è abbastanza stupida, in quanto se serve un battle royale per determinare il successo di un gioco allora Infestation: Battle Royale, gioco su cui abbiamo dedicato due articoli a riguardo sia su come era stato sviluppato da uno che difficilmente porta a casa un risultato che non sia un fallimento fin dall’inizio ma anche sul fatto che non ha più i numeri per essere considerato un battle royale ma bensì un semplice shooter e anche che non potrà continuare a portare incassi oltre il 2020.

E visto che parliamo di battle royale chi si ricorda Until None Remain? Enessimo battle royale rilasciato su steam, che ho provato tramite Keymailer, credo che non serve dire che fine ha fatto quel gioco, morto e sepolto visto che non riusciva ad avere una player base causato dal saturamento del mercato e i requisiti per far funzionare un battle royale

Alla fine siamo di fronte alla solita storia di andare dove sta l’erba fresca e non stare su fondamenta solide costruite con il tempo e ignorare chi ha provato ad andare in quella erba fresca ma è morto tentando di arrivarci in quanto era solo un miraggio per un deserto abbastanza arrido, ma per i giornalisti esistono solo i casi positivi mentre il resto non esiste.