WWG usa giveaway di steam per creare articoli inutili

WWG usa giveaway di steam per creare articoli inutili

WWG, testata giornalistica per me ignota, principalmente perché non mi metto a vedere tutte le testate giornalistiche dedicate al gaming che esistono nel web, fino ad oggi ma scoperta grazie a un tweet su twitter, ha deciso di creare uno di tanti articoli che alla fine dei conti è fatto principalmente per avere click veloci su qualcosa che non è francamene una notizia seria.

Per chi non lo sapesse, a causa del Coronavirus (COVID-19) dal 2020 molte persone sono costrette a stare in casa, ovviamente ognuno farebbe i fatti suoi specialmente se sta almeno con la propria famiglia ma alcuni sviluppatori su steam e itch.io durante questo periodo di crisi stanno facendo giveaways per attirare i giocatori ai loro giochi ma com’era prevedibile, non tutto è rosa e fiori

Come ho scoperto il bait di WWG

WWG non è un sito d’informazione che potrebbe essere considerato grosso alla fine dei conti ma è importante notarli, anche sul fatto che risulta essere una divisione di Comicbook.com, anzi, volendo scavare meglio nella situazione, i numeri dal loro profilo twitter sono abbastanza preoccupanti in quanto ogni singolo tweet ha solo una manciata di likes quando hanno almeno 91.500 followers, cosa che non promette bene fin dall’inizio.

Infatti per scoprire questo articolo pieno di disinformazione cucinata ad hoc oltre a essere un grosso spreco di spazio e tempo che WWG ha voluto dedicare su una non notizia, devi ringraziare saved you a click video games, e solo il titolo urla di clickbait. ma andiamo a leggere come loro vedono i fatti e poi citiamo i fatti come realmente stanno

La versione di WWG

L’articolo di WWG è abbastanza corto considerando che invece di dare una panoramica tra i giochi di cui sta parlando e altri che sono ancora dati via in omaggio ai gamers, si concentra su quei due giochi specifici e anzi, salta alcuni dettagli sui giochi stessi, dimostrando come alla fine dei conti l’articolo non è stato per realmente offrire informazioni a chi potrebbe capitare a leggerlo ma per mostrare attività da parte del personale.

Ma il punto è sulla frase d’apertura dell’articolo, dove il problema di essere sinceri è abbastanza grosso, infatti WWG fa presumere al lettore, che probabilmente non farà altre ricerche e potrebbe prendere in ogni caso i giochi citati perché è bello avere una libreria abbastanza grande oppure qualche youtuber potrebbe essere interessato a fare un video dal quale guadagnerà qualche centesimo a gratis, che sia steam stesso a fare i giveaway invitando gli sviluppatori a farli.

Come stanno i fatti reali

Spiegare come stanno realmente i fatti è abbastanza semplice, e non mi servirebbe scriverlo in 300, 600 o anche oltre 800 parole, cosa che sfortunatamente mi ritrovo a fare perché francamente articoli del genere mi fanno salite la pressione del sangue anche mentre mi rivedo la lista degli articoli che ho scritto in passato, in quanto il punto è: Non è Steam che organizza i giveaways, sono i singoli sviluppatori

Ma sfortunatamente, come gran parte dei giornalisti odierni, la parola ricerca non fa parte del dizionario in quanto per loro i lettori non hanno il diritto di scavare per conto loro i fatti, anzi è quasi considerato reato cercare per conti propri i fatti e quindi bisognerebbe affidarsi a questi siti, seppur dicono bugie abbastanza grosse o pubblicano articoli inutili.

Note riguardo i giochi in questione

Visto che stavamo anche parlando dei giochi, va detto fin da subito che One Drop Bot, su cui terrò un occhio in quanto molto spesso i dev cercano di nascondere un’ondata di recensioni negative in alcuni casi andando a superare i limiti della legalità, non aveva neanche una review su steam, molto spesso questo accade perché il gioco non è ben promosso online in quanto spesso i dev s’aspettano che sia la piattaforma in sè a vendere mentre lo sviluppatore sta a incassare l’assegno con i soldi.

In futuro potrei fare un articolo dedicato a una review di One Drop Bot, in quanto l’attuale situazione globale sta dando molto tempo in mano alla gente per fare quello che vogliono a patto che sia possibile farlo dentro casa, anche se francamente visto che casi del genere accadono abbastanza spesso.

Che altro aspettarci

Molto probabilmente WWG con quel articolo e l’attenzione che sta avendo da certi account twitter tramite le ads riuscirà a fare qualche centesimo su questa campagna di disinformazione sul concetto, mentre riguardo gli sviluppatori coinvolti spero non ci saranno meltdown che peggioreranno la situazione.

Infatti un gioco che WWG ha dimenticato di parlare è che sta in giveaway come One Drop Bot e Autobahn police simulator e lovers smiles, e su quel gioco certi giornalisti intenti nel chiudere le porte ai giochi indie per rendere il mercato videoludico una massa di giochi riciclati dai grandi nomi potrebbero trovare una scusa ottimale per scrivere altra disinformazione.