Woovit Spotlight: Chess Knights: Viking Lands

Chess Knights: Viking Lands è il primo videogioco che entra nella lista del Woovit Night 2.5, sviluppato da Minimol Games e auto pubblicato su steam nell’agosto del 2020 mentre sulle piattaforme Nintendo Switch il 18 marzo del 2021 e Sony PlayStation 4 l’undici marzo 2021 ha avuto un porting da parte di QUByte Interactive.

Ovviamente come tutti gli articoli che fanno parte della rubrica Woovit Spotlight 2021 dobbiamo fare una piccola premessa su come abbiamo ottenuto il gioco, infatti dobbiamo ringraziare Woovit per averci fatto da tramite tra noi content creators e lo sviluppatore/publisher nell’ottenere una chiave di Chess Knights: Viking Lands.

Prime impressioni di Chess Knights: Viking Lands

Prima di parlare di Chess Knights: Viking Lands in se, vorrei un attimo soffermarmi su un piccolo dettaglio che ho notato mentre stavo analizzando la pagina di steam del gioco, che a quanto pare Chess Knigts è una serie con altri due giochi con Viking Lands che è il primo gioco della serie, con altri due rilasci fatti nel corso del 2020.

Ma il motivo per cui mi sto concentrando su questo dettaglio che può apparire insignificante è perché tutti e tre i capitoli di Chess Knights sono ancora considerati come limitati su steam, cioè che sono giochi che non hanno delle vendite che vanno oltre un totale stimato di circa 50 mila dollari, quindi non comprendo il senso di continuare una serie che non vende molto.

Ora tralasciando questo piccolo particolare che alla fine dei conti considerando il rilascio su Switch e Playstation potrebbe essere insignificante sotto certi punti di vista, torniamo a parlare delle prime impressioni date dalla visione della pagina negozio di Chess Knights: Viking Lands.

Il concetto mostrato negli screenshot è abbastanza interessante, in quanto prima di tutto non puoi mangiare le pedine nemiche ma lo stesso poi devi andare a recuperare le pedine cercando di evitare quando possibile di posizionarsi nelle caselle dove il nemico può piazzare le proprie e quindi mangiare.

Visto poi il costo abbastanza ritenuto del titolo, circa 2,39€ su steam, 2€ tondi sulla Nintendo Switch e 3€ sulla Sony Playstation 4 e la premessa iniziale che abbiamo visto in questo paragrafo, si promette qualcosa di abbastanza interessante, seppur sotto certi punti di vista potrebbe diventare snervante dover pianificare le mosse in anticipo.

Il Gameplay del gioco.

Chess Knights: Viking Lands

La schermata iniziale di Chess Knights: Viking Lands prima della diretta di Woovit Nights 2 mi aveva dato qualche problemino, cioè che quando non è nel dock sembrava perdere dei frames, ma sfortunatamente su questo io non ho l’equipaggiamento adeguato per fare questi controlli specialmente quando si tratta di consoles.

Seppur credo che il fatto che stanno solo quattro zone nel gioco e quindi dovrei facilmente criticare la quantità che è presente nel gioco ma voglio un attimo elaborare quel dettaglio prendendo appunto Chess Knights: Viking Lands come esempio, infatti anche se sembra un gioco breve, non è un gioco che urla di pochi sforzi da parte dello sviluppatore.

Ogni zona di Chess Knights: Viking Lands ha un numero di livelli da completare in modo da poter procedere e addirittura sbloccare una parte extra denominata “The Lost Ones” dove si vanno a salvare altre pedine, quindi il numero totale di livelli non si dovrebbe basare solamente su quello che è visibile nella mappa del mondo.

In ogni livello di Chess Knights: Viking Lands l’obbiettivo è abbastanza semplice, catturare le tue pedine che stanno dall’altra parte del livello, ma la semplice cattura non basta per completare il livello, infatti una volta catturata la pedina (o pedine, a seconda del livello) da salvare bisognerà fare anche la strada di ritorno, questo presumo è per evitare che i livelli fossero troppo brevi e facilmente abusabili.

Una volta che una zona del gioco verrà completata saremmo ricordati che abbiamo completato quella zona oltre anche a mostrare che abbiamo sbloccato altri livelli nella già citata sezione “The Lost Ones”.

Il Voto.

Alla fine dei conti Chess Knights: Viking Lands è un gioco abbastanza interessante come concetto e anche come gameplay, e seppur ha qualche problema abbastanza visibile con i comandi almeno nella versione per la Nintendo Switch, questo non è un problema particolarmente grave in quanto almeno hai un indicatore di dove stai puntando.

Infatti è abbastanza probabile che durante i prossimi saldi di steam potrei prendere l’intera serie in modo che nel caso in cui dovremmo tornare su questa serie in futuro sempre nelle loro versioni per la Nintendo Switch mi faccio ritrovare preparato, specialmente considerando che ho il timore di essere andato troppo leggero su questa recensione.

I Pro di Chess Knights: Viking LandsI contro di Chess Knights: Viking Lands
Idea interessante considerando gli scacchiAlcune volte i controlli possono essere abbastanza confusi
Ottima quantità di livelli considerando il costoPotrebbe essere un gioco per controllare il proprio nervoso.
Voto su Chess Knights: Viking Lands: 6.5/10

E con questo abbiamo concluso il Woovit Spotlight su Chess Knights: Viking Lands, questo è il primo che sarà considerato come parte di Woovit Night 2.5, e infatti se dovessi già iniziare a parlare di un Woovit Night 3, credo che forse ci sarà la necessità verso la seconda metà di Maggio, rispetto all’idea iniziale di metà giugno.

Infatti quando un’idea generale per Woovit Night 3 sarà messa sul tavolo un articolo che andrà a dare una lista dei giochi che saranno mostrati in quella diretta sarà pubblicata il prima possibile, ma è abbastanza probabile che l’articolo a riguardo uscirà almeno dopo il 10 maggio, che è il giorno in cui l’ultimo segmento di Woovit Night 2 sarà caricato online.