Ludum Dare 53: Tears and Snails

Continuiamo la nostra esplorazione dei giochi creati per il Ludum Dare 53 con Tears and Snails, e se devo essere onesto, francamente penso che siamo veramente entrati nella zona buia della rubrica, anche se alla fine dei conti vorrei ricordarvi alcuni dettagli, iniziando proprio dal fatto che se il gioco potrebbe apparire troppo grezzo è dovuto al fatto che stava un tempo limite per creare i giochi per il Game Jam quindi non possiamo aspettarci titoli di altissima qualità ma allo stesso tempo può stare qualche gemma nascosta

Tears and Snails è un gioco che è stato creato per il Ludum Dare 53, dove gli sviluppatori, una volta ricevuto un tema, devono creare un gioco in 48 o 72 ore in base alla categoria a cui partecipano, nel caso di Tears and Snails abbiamo a che fare con un gioco della categoria Compo, cioè creati in malapena 48 ore, quindi non possiamo aspettarci veramente molto, anche se spesso le prospettive vengono infrante.

Vi ricordo che la struttura dell’articolo inizierà con il vedere chi è il dev (o team) dietro lo sviluppo di Tears and Snails, per poi passare ovviamente a parlare del gioco in se, concludendo con l’assegnazione dei voti per le varie categorie (Divertimento, innovazione, tema…) quindi non aspettatevi articoli abbastanza lunghi come sfortunatamente ci troviamo costretti a fare ma allo stesso tempo non saranno articoli corti in quanto già siamo un pò spinti da quello che rank math considera “buono”.

Il dev di Tears and Snails

Considerando il gioco che andremmo a vedere, francamente non è da sorprenderci se lo sviluppatore che ha creato il gioco è un novellino a questo evento, infatti si potrebbe dire che Lyxali ha creato l’account proprio per il Ludum Dare 53, ora non voglio fare critiche pesanti però allo stesso tempo mi viene da domandare perché la gente per il loro primo Ludum Dare decide di andare per il compo invece del Jam, in quanto la differenza è abbastanza grossa.

Ma non è detto che uno nuovo all’evento deve per forza produrre qualcosa di brutto, ma come abbiamo già visto in questa rubrica, in effetti non è così tanto sbagliato avere delle aspettative abbastanza basse, ma io voglio avere speranza verso le persone nuove, altrimenti l’evento alla fine dei conti inizierà a essere abbastanza prevedibile e noioso da trattare

Il Gameplay di Tears and Snails

Ora che abbiamo visto un attimo la questione del dev di Tears and Snails, è ora che ovviamente andiamo a vedere il gameplay, ora se voglio essere onesto, si potrebbe dire che s’è passati da giochi che abbiamo visto che hanno una grafica ma sono poco curati a qualcosa di opposto, ma ovviamente vi spiegherò tutto mentre stiamo a vedere il gameplay del gioco e poi andremmo ancora di più nei dettagli al momento dei voti

Tears and Snails

Iniziando dalla schermata iniziale di Tears and Snails possiamo notare un dettaglio ancora più importante della presenza di un menù delle opzioni o un tutorial, infatti a quanto pare il nome del gioco era stato cambiato quando è stato pubblicato sul sito del ludum dare e durante lo sviluppo era chiamata Tearable cargo at a snails pace, cose del genere accadono in quanto ovviamente i giochi molto spesso sono dei prototipi ma qua siamo letteralmente a un proof of concept

Iniziando la partita veniamo subito informati del ordine che dovremmo soddisfare una volta arrivata alla nostra destinazione, ovviamente non avremmo solo la merce che dovremmo in teoria consegnare con noi ma anche un deck di carte, che andremmo a vedere meglio nel paragrafo successivo e altre due valute, che ci serviranno per usare alcune carte o per altre meccaniche di gioco che ovviamente, come per il deck delle carte, spiegheremo più avanti.

Andando a vedere con che deck inizieremo la partita scopriamo che abbiamo due tipi di carte, una che chiaramente ci fa ridurre il costo del passaggio in cambio di 1 Tear mentre per Refer to Notes non ho ben capito cosa realmente intende perché sembra avere lo stesso effetto di Pot of Greed se mai qualcuno ha giocato a Yu-Gi-Oh, però non sembra aver molto senso in un gioco con dei decks così piccoli fin dalla partenza tranne se siamo pienamente sfortunati.

Ad ogni singola stazione in Tears and Snails, avremmo la possibilità di usare le nostre carte per far ridurre il costo del pedaggio ma dovremmo fare attenzione a due valori abbastanza fondamentali, le azioni a nostra disposizione in quel turno e alla pazienza della guardia, che chiaramente non potrà accettare costantemente le nostre lamentale se non con il rischio di non farci passare a pieno, ovviamente una volta che avremmo ridotto il pedaggio a un numero che fa piacere a noi potremmo finalmente decidere di pagarlo.

Durante le soste tra i vari pedaggi avremmo la possibilità di comprare altre carte per il nostro deck, per quanto possiamo mettere altre categorie di carte che non potrebbe cambiare molto il risultato finale oppure poter cambiare parte delle nostre merci in modo da soddisfare la richiesta una volta arrivati a destinazione, il gioco va così fino a quando non s’arriva a destinazione e si consegna la merce oppure si dice chiaramente che non siamo riusciti a soddisfare l’ordine.

I voti per Tears and Snails

Ora che abbiamo visto il gameplay di Tears and Snails, per quanto potesse essere ottimale per un prototipo ma abbastanza grezzo, e lo dico perché non so che altro termine usare, in fatto di grafica, è il momento di dare i voti alle singole categorie, seppur sono abbastanza sicuro che questo gioco toccherà i fondi perché devo essere onesto, rispetto agli altri giochi questo lo vedo come qualcosa creato nell’arco di due ore al massimo, e non il risultato di ben 48 ore di riflessione sul tema e come sviluppare il gioco.

Iniziando la nostra scavata nel campo del Divertimento, sfortunatamente non ce ne stava in Tears and Snails, infatti il gioco era abbastanza macchinoso e difficilmente provava a dirti in maniera abbastanza chiara quali delle nostre opzioni ci avvicinavano all’obbiettivo finale e quali no, infatti dubito che il giocatore sarebbe interessato a dover pianificare e prevedere ogni singola mossa se il gioco prosegue abbastanza dritto, per questo ho deciso di dare un voto di 1 su 5.

Passando al campo della Innovazione, non credo che serve dire il fatto che il gioco sembra essere più il primo programma fatto da un bambino che un gioco potenzialmente creato da un adulto come può essere innovativo, aggiungiamo il fatto che il gioco non sembra essere pienamente originale in certi punti e francamente, sembra quasi che mi devo sforzare per tirare fuori un voto che sia superiore al 2 su 5, e sono già abbastanza generoso.

Continuando con il campo relativo al Tema, francamente l’idea delle consegne in Tears and Snails viene sviluppato abbastanza bene ma sta anche da dire che queste consegne chiaramente costano un bel pò con i pedaggi e quindi chissà se questa meccanica di gioco è stata messa giusto per essere un ostacolo oppure per qualche altro motivo che ci sfugge, in ogni caso chiaramente qualche ora di sviluppo in più poteva dare un risultato migliore, per questo il voto è di 2 su 5.

Il campo della Grafica, un campo che non sono manco sicuro se un voto di 0 su 5 possa essere considerato valido considerando con cosa ho avuto a che fare con Tears and Snails, infatti considerando come non esiste nulla di effettivamente grafico tranne se devo proprio considerare i pulsanti, che sembrano quelli base di Unity come qualcosa di grafico non so realmente cosa prendere in considerazione per il voto, per sicurezza do un voto di 1 su 5.

Andando a toccare il campo dell’Audio per Tears and Snails, francamente potrei fare lo stesso medesimo discorso che ho fatto per quanto riguarda la Grafica, francamente anche se fosse stata una semplice nota ogni 10 secondi sarebbe stato abbastanza dall’evitare di dare un altro voto abbastanza basso in questa categoria ma sento che sono chiaramente forzato a dare un ennesimo voto di 1 su 5.

Ovviamente concludiamo quello che è stata chiaramente una tortura con Tears and Snails con i campi legati all’Umorismo e all’Umore, francamente devo realmente discutere di queste due categorie con tutto quello che ho detto fino ad ora? Come avevo fatto per un altro articolo in questa stessa rubrica mi ritrovo veramente forzato a dare dei voti abbastanza bassi a questi giochi anche se qualcuno potrebbe dire che sono troppo pesante, in ogni caso che sia chiaro che do un doppio voto di 1 su 5.

Conclusione

E con questo siamo arrivati alla fine del nostro articolo riguardo Tears and Snails, si potrebbe dire che questo gioco tocca proprio il fondo dei giochi brutti o chiaramente incompleti che potevano mai uscire fuori dal Ludum Dare, ovviamente non credo che si può fare peggio di così perché a quel punto viene da pensare che uno ha partecipato giusto per mettere i propri voti nelle classifiche più che partecipare all’evento per essere una persona attiva.

Rispetto a come finivo gli articoli di questo tipo in passato, non oserò dire quale gioco tratterò dopo, più che altro non mi va di dover star fisso in uno schema che poi non mi da aria per gli altri articoli, ma in ogni caso proveremo a produrre almeno 20 articoli prima della vita del periodo di votazione, con un articolo finale che fungerà da analisi e piccole note che potrebbero essere utili in futuro.