Woovit Wave – PulseBall

Continuiamo la nostra navigata tra le ondate di giochi che ci ha dato Woovit con PulseBall, gioco che promette di essere un mix tra il calcio e un qualsiasi sparatutto che esiste sul mercato videoludico moderno, non posso mentire nel dire che la combinazione m’aveva attirato un po’ considerando che poteva uscire buono o un casino.

Andando a vedere i vari rilasci che PulseBall ha avuto sulle varie piattaforme videoludiche possiamo notare solamente un rilascio su Steam che è accaduto verso il 3 ottobre 2020, ma va precisato che il gioco era stato rilasciato come gioco in accesso anticipato, mossa che non sempre ripaga in quanto alcune volte poi questi giochi vengono abbandonati senza che venga detto niente.

Prima di continuare questo articolo della rubrica Woovit Wave riguardo PulseBall desideriamo ovviamente ringraziare di cuore Woovit che ci ha fatto da intermediario tra noi content creators e gli sviluppatori dei vari giochi (e ammessi editori dove capitano) in modo da ottenere una chiave per creare un articolo e un video sul gioco

Prime Impressioni su PulseBall

Francamente all’inizio non ero abbastanza sicuro se PulseBall sarebbe stato un gioco serio oppure una trollata di gioco, iniziando dal fatto che per alcuni degli aggiornamenti del gioco venivano usati alcuni memes per poi aver aggiornato la descrizione del gioco mettendo una referenza al netcode di Halo Master Chief Collection.

Prima di iniziare va aggiunto che è da circa due mesi che il gioco non ha avuto nessun tipo di aggiornamento concreto, specialmente per un gioco in accesso anticipato non avere aggiornamenti per mesi è abbastanza preoccupante in quanto può uccidere la voglia di seguire gli aggiornamenti sul gioco per passarne a un altro.

Il gameplay di PulseBall

PulseBall

La schermata iniziale di Pulseball si potrebbe quasi considerare come presa da un fifa o pes (efootball se mai vi importa la versione più recente) ma allo stesso tempo la classifica non faceva molto senso, facendomi preoccupare dal tentare di giocare online in quanto stava la possibilità che sarei andato incontro a una miriade di hackers anche se il gioco aveva una playerbase piccola.

Per nostra fortuna, anche se penso che questo menù è principalmente un asset comprato da qualche parte, le opzioni sono ben divise tra quelle relative all’audio, per i controlli e per i settaggi video, che visto l’uso dell’unreal engine non possono essere facilmente trascurabili rispetto a un motore proprietario o anche solo Unity.

Ma per mia grossa sfortuna i settaggi audio sono abbastanza ridotti, infatti avremmo solamente la possibilità di cambiare il volume generale del gioco, in quanto ho notato non stava nessuna musica di sottofondo (cosa che pensavo era legata a un settaggio sbagliato) e la possibilità di cambiare a quale dispositivo mandare l’audio del gioco

Tralasciando le opzioni andando a vedere le modalità di gioco in generale possiamo notare che abbiamo un mezzo casino per quanto riguarda il multiplayer in quanto i pulsanti per hostare e unirsi a una partita e per la modalità festa sono direttamente sul menù principale invece di stare da parte per separare il giocatore singolo dal multiplayer in maniera più definita.

Per sicurezza ho deciso di iniziare a giocare con la modalità d’allenamento, giusto per farmi una mano prima ancora di provare di giocare con dei bots in quanto non volevo sprecare un video in attesa di giocatori, prima di iniziare ci verrà chiesta di scegliere una classe che ha effetti sugli spari, francamente non ho voluto dilagare troppo su questo dettaglio e ho deciso di andare per la classe d’assalto.

Ma non è detto che questa modalità d’allenamento sia davvero utile, infatti non riuscivo a capire nulla riguardo cosa potevo fare e i pulsanti per le varie opzioni di allenamento non mi sembravano rispondere bene, in quanto non avevo conferme se il pulsante veniva premuto o in questo caso veniva colpito dai miei spari, anche se poi per alcune parti riuscivo a capire che funzionava

Giusto per curiosità ho voluto vedere che tipo di opzioni potessimo avere se mai entro nel menù di pausa e seppur stiamo in questo momento in una modalità di allenamento potremmo lo stesso per qualche motivo cambiare la squadra e fare da spettatore, cosa che è troppo strana per una mappa in cui dovremmo essere in teoria da soli

A quel punto anche se non avevo capito troppo sul gioco ho pensato che giocare contro il bot avrebbe fornito qualche idea di come giocare ma francamente il bot alla fine dei conti era abbastanza fatto di qualcosa, da un lato il bot è abbastanza veloce sul grilletto appena inizia la partita ma poi stavano momenti in cui sembrava tenere la palla in aria senza motivo

Francamente durante la registrazione ho voluto provare le due modalità di gioco che si potevano giocare con il bot ma non stava nulla di troppo differente, infatti se nella prima modalità era come giocare su Rocket League nella seconda non stava nessuna tregua tra i goals, il che non aiuterebbe molto se avremmo un problema improvviso e perdiamo l’attenzione per qualche secondo

Il voto su PulseBall

Francamente PulseBall è in uno stato troppo primitivo al momento in cui sto scrivendo questo articolo, è abbastanza imbarazzante non solo per quello che vi ho fatto vedere in questo articolo ma anche i vari problemi che sono accaduti durante la registrazione su cui sono abbastanza curioso su cosa ha scatenato il tutto in quanto se era durante una partita multiplayer poteva essere problematico.

Infatti a ripensare a PulseBall in confronto per esempio a Master Arena m’è abbastanza chiaro che forse quel 5.5 su 10 che avevo pensato mentre registravo era anche troppo generoso, infatti solo per il problema di essere cacciato dal campo di gioco casualmente senza apparentemente motivo che è abbastanza grosso il gioco prenderà un 4.5 su 10

I pro di PulseBallI contro di PulseBall
Concept abbastanza interessante che mischia Rocket League con un qualsiasi sparatuttoProblemi abbastanza gravi oltre al fatto che è abbastanza vuoto in confronto ad altri giochi in accesso anticipato
Il voto su PulseBall: 4.5/10

Conclusione

E con questo concludiamo questo articolo riguardo PulseBall, francamente visto quanti problemi fin dalle fondamenta ha il gioco non credo che sarà richiesto tornarci tra almeno 6 mesi ma bensì un anno e questo è sul minimo poiché se andrà come altri giochi ho visto (Until None Remain) probabilmente sarà facilmente ritirato dal mercato

Nel frattempo devo ammettere che le aggiunte all’ultimo da parte di Ratalaika Games e EastAsiaSoft aiutano di tanto in tanto, infatti per un gioco per il blocco di sabato andremmo un attimo sui giochi per la switch in quanto il gioco Steam previsto m’ha fatto venire un mal di testa cercando di caprie come giocarci, infatti non so se riuscirò mai a portarlo sul canale.