Woovit Wave – Dojoran

Oggi in Woovit Wave andremmo a vedere un gioco particolare ma non per il tipo di gameplay, infatti Dojoran ha una storia un po’ particolare almeno per quanto riguarda il suo rilascio su steam su cui parleremo un attimo oltre al fatto che voglio mettere giusto un’opinione per quanto riguarda casi del genere prima che il tutto diventi qualcosa di tossico.

Infatti scavando su SteamDB possiamo notare che la prima versione di Dojoran era stata pubblicata il 9 novembre 2020, con il ban dalla piattaforma che è accaduto il 12 febbraio 2021, il motivo di tale ban per ora è da considerarsi ignoto, infatti non sembra che era qualcosa che si discuteva sul server discord di Sentinels of The Store quindi la possibilità più probabile è manipolazione delle reviews fino a quando non si scoprirà qualcosa di più.

In ogni caso due mesi dopo, il 9 Aprile 2021 il gioco viene nuovamente rilasciato su steam sotto il nome di Dojoran – Steam Edition, e da li Ratalaika Games è intervenuta per fare la loro solita magia di aiutare gli sviluppatori nel rilasciare il gioco sulle principali consoles in vendita il 17 settembre 2021 e in particolare Sony Playstation 4/5, Nintendo Switch e Xbox One/Series X.

Prima di cominciare questo articolo si desidera, come in ogni articolo di questa rubrica alla fine dei conti, ringraziare Woovit per il fatto che ci ha fatto da intermediario tra noi content creators e gli sviluppatori con ammessi editori dove applicabile in modo che potessimo ottenere una chiave del prodotto in modo da poter produrre questo articolo e il video che lo accompagna.

Prime Impressioni su Dojoran

Francamente non ho molto da dire come prime impressioni che mi ha fatto Dojoran prima di poterlo giocare, infatti credo che già solo la pagina di steam mostra fin troppo bene che tipo di gioco avremmo a che fare, visto che non si tratta di un genere che viene ignorato molto spesso nello sviluppo dei videogiochi e ormai credo che sui platformer sta una grossa saturazione.

Ma non per questo aspettatevi che darò in automatico un voto basso a Dojoran, più volte in questa rubrica avrò detto cose che si ripetevano ma va anche detto che alcune volte vengono fuori come forzate, in parte perché non sembra che ci sia voglia di scavare in fondo e quindi creare qualcosa di unico, per questo io sui voti vado per il generale e non lo specifico.

Il Gameplay di Dojoran

Dojoran

La schermata iniziare di Dojoran appare essere abbastanza semplice, con solamente tre opzioni iniziali che ovviamente si riferiscono ad avviare il gioco, andare nelle impostazioni del gioco e di vedere di crediti dello sviluppatore, all’inizio il fatto che stavano dei bordi neri ai lati m’ha fatto pensare se quello spazio non sarebbe stato mai usato ma alla fine dei conti è sempre meno spazio nero rispetto ad esempio Crisis Wing

Andando a vedere i crediti temendo che avrei avuto a che fare con il nostro caro amico copyright che abbiamo visto varie volte in questa rubrica, mi sono stupito di come alla fine dei conti Dojoran è un gioco sviluppato da una sola persona, Guilherme Martins, di solito ti aspetteresti almeno 2-3 persone dietro un qualsiasi videogioco specialmente per quanto riguarda controllare la difficoltà

Andando a vedere le opzioni del gioco ci ritroveremo davanti a sole tre opzioni, due legate ovviamente al reparto sonoro con musica e effetti sonori che potremmo regolare a nostro piacimento e ovviamente la possibilità di cambiare la lingua del gioco, quest’ultima non ha nessuna opzione relativa all’italiano, qualcosa che ormai ci capita di vedere molto spesso in questa rubrica ma su cui non mi lamento.

Iniziando la nostra partita avremmo una piccola cutscene in cui ci viene presentato il nostro protagonista ranocchio che nascendo in quello che pensava essere un mondo pacifico scopre che in realtà è una gara di sopravvivenza, per questo ovviamente decide di scappare in modo che possa avere una vita abbastanza pacifica da qualche parte.

Durante il gioco ci ritroveremo ad affrontare vari ostacoli che ovviamente richiederanno un po’ di attenzione per evitare di perdere una vita, va fatto notare come il mio timore di avere a che fare con dei bordi da inizio a fine partita era infondata in quanto avremmo varie informazioni ai lati principalmente sugli oggetti che stiamo portando con noi, quante volte siamo morti e quante monete avremmo raccolto.

Anche se saremmo una rana i nostri salti non sempre ci permetteranno di raggiungere la piattaforma che ci permetterà di continuare, per questo nei livelli potremmo ritrovarci con dei funghi abbastanza grossi che ci faranno da boost per poter superare alcuni ostacoli che i nostri salti non possono superare.

Ma se non avessimo dei funghi nelle vicinanze che ci possano permettere di superare l’ostacolo potremmo pur sempre usare le mele che raccoglieremo nello stesso livello, in questo caso la mela di permette di fare un doppio salto, anche se allo stesso tempo potremmo anche aver usato una mosca che ci fa da scudo almeno per il primo danno che subiremmo.

Alla conclusione di ogni livello avremmo una statua di una rana che chiaramente fa da fontana, per poter concludere il livello non servirà semplicemente arrivare alla fontana ma dovremmo anche per forza saltare dentro la pozza di acqua o in ogni caso liquido in quanto il gioco è in bianco e nero, per poter proseguire la nostra avventura.

Una volta concluso il livello andremmo sulla mappa del gioco, dandoci così un idea di quanti livelli possa mai avere il gioco, se mai in questa schermata posso vedere tutti i livelli che Dojoran ha possiamo dire che avremmo a che fare con ben 28 livelli, che onestamente non so manco se possono considerarsi sufficienti specialmente in giochi in cui sta un prezzo.

Una cosa che stavo dimenticando di accennare prima è che non dovremmo fare il livello dall’inizio fino alla fine ma che ci saranno dei checkpoints in certi punti del livello, nel frattempo gli ostacoli in ogni livello aumenteranno come in questo caso in cui abbiamo delle piattaforme mobili che stanno sopra un liquido che la nostra rana non sopporta.

Il voto su Dojoran

Alla fine dei conti se devo considerare Dojoran come un qualsiasi altro platform che abbiamo visto in questa rubrica oltre a quelli che chiaramente sono disponibili in qualsiasi piattaforma videoludica disponibile non sta nulla di particolare sul gameplay che mi va da commentare in quanto al di fuori dei tre oggetti che puoi collezionare e usare le monete non sono parse di qualsiasi tipo di aiuto.

Infatti se sta qualcosa che non mi sembra essere comune nei giochi platform è il fatto che lo sviluppatore ha voluto fare la grafica bianco e nera, evitando così di doversi sforzare troppo nella grafica ma allo stesso tempo credo che possa essere collegato al fatto che il protagonista non ha mai un attimo di pace, per questo ho deciso di dare a Dojoran un voto di 6 su 10

I pro di DojoranI contro di Dojoran
Grafica in uno stile abbastanza particolare che in parte potrebbe essere per come vede la vita il nostro personaggioNon ha nessun elemento che si potrebbe considerare unico al di fuori degli oggetti che permettono un doppio salto
il voto su Dojoran: 6/10

Conclusione

Con questo arriviamo alla conclusione dell’articolo Woovit Wave riguardo Dojoran, spero che sia stato di vostro piacimento e vi ricordo che il video del gioco sarà caricato abbastanza presto sul nostro canale youtube in modo che Woovit poi possa continuare a poterci offrire altri titoli interessanti e non da poter trattare su questo sito e ovviamente sul canale.

Inoltre vi vorrei ricordare che a causa di alcuni cambiamenti su Woovit siamo in parte forzati a trattare subito i giochi che sono ancora sulla lista di attesa anche se quest’ultima si sta più allungando che restringendo, infatti siamo a circa 200 giochi che sono ancora in attesa di un articolo sul nostro sito web che di un video da caricare sul nostro canale youtube, per questo ci saranno due caricamenti al giorno o più dove possibile