Woovit Wave – Clash Force

Continuiamo la nostra navigata tra le ondate di giochi mandati da Woovit con Clash Force, che all’inizio volevo comparare all’era NES di Megaman ma più ci giocavo più pensavo che un confronto onesto sarebbe stato con Contra, anche se stanno differenze sostanziali tra i due giochi ma la base è abbastanza simile che non credo sia uno spreco

Andando a vedere i vari rilasci che Clash Force ha avuto sulle varie piattaforme videoludiche possiamo notare che la prima versione del gioco era uscita su Steam il 25 ottobre 2017 mentre le zampe di Ratalaika Games ha permesso che il gioco venisse rilasciato sulla Nintendo Switch, Sony Playstation 4 e Xbox One il 3 luglio 2020.

Prima di procedere in questo articolo come sempre in questa rubrica desideriamo ringraziare di cuora Woovit che come sempre ha fatto da intermediario tra noi content creators e gli sviluppatori o editori dove applicabile in modo che potessimo avere una chiave per il gioco e procedere alla creazione di questo articolo e del video che verrà caricato sul nostro canale youtube.

Prime impressioni su Clash Force

Visto che il confronto per Clash Force non sarebbe verso Megaman per il NES ma bensì Contra si potrebbe dire che le prime impressioni potrebbero essere quelle più miste che mi potevano capitare, infatti io non sono propriamente un fan della difficoltà che Contra tira verso il giocatore quindi per me sarebbe già difficile fare una recensione onesta del titolo

Ma alla fine dei conti finché non andremmo dentro il gioco non posso fare un giudizio onesto del gioco, in quanto anche se la presentazione è buona ci potrebbero pur sempre essere problemi durante il gioco in se che potrebbero rovinare ogni singolo punto positivo del gioco, per questo per ora mettiamo da parte il confronto con Contra e Megaman e passiamo a discutere il gameplay

Il Gameplay di Clash Force

Clash Force

Clash Force, come altri giochi che abbiamo visto abbastanza recentemente in questa rubrica avrà un bordo, per nostra fortuna non sarà un bordo esagerato come sfortunatamente c’è capitato su Blitz Breaker ma è abbastanza simile a quelli che abbiamo visto su Tamiku, non credo che potremmo lamentarci di questo bordo, sperando che potremmo cambiarlo durante la partita

Arrivando al menù principale del gioco avremmo solamente tre opzioni, avviare una partita, andare nelle opzioni, cosa su cui avremmo uno screenshot perché sta da discutere a riguardo e i crediti di gioco che fungono anche da tutorial o pratica per capite i comandi del gioco, scelta abbastanza interessante se devo essere onesto.

Andando nelle opzioni di Clash Force ho seriamente avuto un attacco di rabbia cercando di comprendere come fai ad avere solo due opzioni, la possibile di cambiare la lingua che almeno include la lingua italiana ma poi sta solo la possibilità di mutare il gioco, invece se vogliamo mutare solamente la musica o gli effetti sonori,

Decidendo di iniziare a giocare dovremmo scegliere il file di salvataggio, per nostra fortuna il gioco ci darà ben 3 slots di salvataggio, anche se alla fine dei conti viene da pensare se sta un motivo al di fuori di qualche finale alternativo nell’idea di dare un opzione del genere.

Dopo aver selezionato il file di salvataggio dovremmo decidere la difficoltà tra normale, difficile e esperto, non ci viene data nessuna idea di come il gioco cambia in base alla difficoltà ma allo stesso tempo la mancanza di una difficoltà facile potrebbe dar fastidio a certe categorie di giocatori (*cough* Giornalisti IGN *cough*)

Dopo aver scelto la difficoltà dovremmo scegliere il personaggio, anche qua non ci viene detto nulla se esistono delle differenze tra i vari personaggi, il che francamente non aiuta molto, visto che dovremmo controllare di nostra volontà se mai esistono differenze oppure è giusto per dare l’illusione di una scelta.

Una volta scelto la difficoltà e il personaggio che abbiamo intenzione di usare verremo messi in quello che si potrebbe definire come una sorta di level select, non ci viene detto nulla riguardo ogni stage nel caso vogliamo avere un’idea di cosa andremmo contro ma allo stesso tempo dopo aver finito quello che era il primo stage non capisco bene che motivo ci sarebbe per tornare indietro.

La storia del gioco è lo stesso che abbiamo visto in molti altri giochi, abbiamo un cattivo che chiaramente vuole avere il controllo del mondo e quindi decide di usare la propria armata per raggiungere tale obbiettivo, ma ovviamente noi dovremmo fermare tutto questo dal continuare.

Una volta che arriveremo al gameplay vero e proprio potremmo notare come avremmo solo tre punti vita e una pistola abbastanza base, va aggiunto che se otteniamo un power up ma veniamo colpiti perderemo tale power up, cosa che ci costringerà a stare in allerta ad ogni singolo passo che faremmo in questo gioco

Alla fine di ogni segmento arriveremo in ogni caso in una zona bonus in cui potremmo scegliere con quale power up iniziare il prossimo livello, va fatto notare che la scelta sarà un po’ difficile da fare in quanto ogni power up ci passerà con una velocità differente quindi potremmo uscirne con il power up sbagliato.

Il voto su Clash Force

Da un lato m’aspettavo che Clash Force sarebbe stato un gioco abbastanza curioso da giocare ma proprio come pensavo ha alcuni elementi che potrebbero allontanare qualcuno che non vuole avere problemi e allo stesso tempo non perdona un semplice errore di calcolo, specialmente quando vai a perdere un arma OP dopo un singolo colpo.

Andiamo ad aggiungere il fatto che è abbastanza magro di impostazioni che sembra quasi uno scherzo colossale che un tentativo di richiamare Contra per il NES e anche con la difficoltà resa quasi uno scherzo alla fine dei conti

Conclusione

E con questo siamo arrivati alla fine di questo articolo riguardo Clash Force, quello che all’inizio doveva essere una pausa di massimo una settimana alla fine è diventato qualcosa di più in quanto volevo disperatamente cambiare qualcosa ma allo stesso tempo iniziavo a pensare che qualcosa non stava andando bene.

Infatti sia Ratalaika che EastAsiaSoft non sembravano pubblicare nuovi titoli su Woovit il che m’aveva fatto pensare se per le nuove regole che vogliono imporre all’inizio del 2022 aveva fatto calare la volontà di questi due editori di voler continuare a usare i servizi offerti ma proprio ieri (11 novembre) ho visto che non era il caso.