mbccompanyxOggi andremmo a parlare di Renegade Grounds: Episode 1, rilasciato nel primo settembre 2017 su steam, sviluppato da Astronomic Games e pubblicato da New Reality Games.
Prima di iniziare bisogna precisare che come tutti gli altri articolo woovit spotlight, anche questo è in parte sponsorizzato da woovit, che ha provveduto a fornirci una chiave del prodotto, poi una piccola precisazione riguardo il titolo, il 31 dicembre 2019 era stato rilasciato il secondo episodio della serie, un articolo review inerente quest’ultimo sarà scritto quando possibile.
Prime Impressioni
All’inizio avevo dei grossi dubbi su che tipo di gioco Renegade Grounds: Episode 1 sarebbe stato, in quanto è stato creato con il motore grafico RPG Maker, lo stesso di vari titoli horror che abbiamo visto negli anni tipo Ao Oni, ma che allo stesso tempo viene usato principalmente in quanto è abbastanza facile da comprendere, il che lo ha spesso messo in brutta luca verso i gamers.
Ma alla fine dei conti sembra che il Renegade Grounds: Episode 1 provi duramente a mostrarsi diverso dai soliti giochi rpg maker fatti di fretta e molto spesso con gli stessi assets che vengono insieme al software, in quanto fa uso di scripts che non sono presenti di base su RPG Maker oltre al fatto che certe scelte fanno pensare a uno sviluppo fatto tenendo in mente certe limitazioni del motore.
Il Gameplay di Renegade Grounds: Episode 1
Già dalla schermata d’inizio di Renegade Grounds: Episode 1, seppur non si può notare da un semplice screenshot è che lo sfondo non è fisso bensì si muove, già rendendolo differente da molti altri giochi creati con rpg maker disponibili sul mercato, probabilmente il tutto è fatto tramite l’uso di gif o un video vero e proprio, al momento possiamo speculare.
Una volta iniziata una nuova partita, il gioco fa 3 gentilezze varie, di cui la prima viene spesso ignorata in quanto si crede che il giocatore abbia già in mente che tipo di motore grafico ha a che fare e quindi ripete i controlli risulta inutile, anche se questo screen da solo mostra anche che gli sviluppatori hanno usato l’ultima versione di RPG Maker.
Dopo aver rivisto velocemente i controlli nella schermata precedente, il gioco ci da due opzioni su come vogliamo giocare a Renegade Grounds: Episode 1, una modalità storia che come già dice il nome ci mostra a pieno il mondo del gioco e quindi è meglio prestato a chi non ha fretta di completare il titolo e una modalità Arena, che sarebbe meglio prestata agli strategici e potenzialmente agli speedrunners, considerando come questi ultimi adorano fare i giochi nel minor tempo possibile.
Ovviamente il gioco non si limita solo a chiedere in che modo vuoi giocare a Renegade Grounds: Episode 1, ma anche con quale difficoltà, una normale e una considerata sfacciata, con il fatto che nella modalità sfacciata si hanno vari handicaps tra i quali la mancanza di punti in cui curarsi, difficoltà delle battaglie aumentata e nel caso si prova a evitare le battaglie si perderà una quantità di soldi.