mbccompanyxBentornati su Woovit Spotlight, la rubrica di prima impressioni e recensioni fatte con l’assistenza della piattaforma Woovit, in questo articolo andremmo a vedere Legends of Solitaire: Diamond Relic, creato da The Revills Games e pubblicato su steam il 5 agosto 2020, Si ringrazia nuovamente woovit per averci dato la possibilità di avere una chiave di questo prodotto.
Prima di iniziare con la premessa del gameplay, vorrei aggiungere una piccola nota, Legends of Solitaire: Diamond Relic è a detta degli sviluppatori il sequel di Legends of Solitaire: Curse of the dragons, gioco che era stato pubblicato il 28 settembre 2015, un confronto tra i due giochi sarà presente in questo stesso articolo per vedere se nell’arco di 5 anni The Revills Games riusciva a intromettere qualcosa che rendeva ogni gioco unico oppure sfortunatamente è lo stesso gioco con poche modifiche.
Aggiornamento 1: A quanto pare il gioco non è pienamente onesto, in quanto il video dovrà essere registrato nuovamente a causa di problemi legati alla traccia audio, questo mette a rischio anche il video dell’articolo successivo e già non voglio passare dei guai per il copyright che sia claim o strike, specialmente quando si tratta di giochi indie.
Aggiornamento 2: A causa del tempo richiesto per il rendering il video di Legends of Solitaire: Diamond Relic sarà attaccato a quello di Ember Knight Solitaire
Prime Impressioni
Francamente, Legends of Solitaire: Diamond Relic da quello che si può vedere direttamente dalla pagina steam non ha nulla di particolare che attirerebbe l’attenzione di molte categorie di gamers, anche causando un pò di discussione riguardo la questione se uno store di videogiochi deve veramente essere aperto a tutte le categorie di videogiocatori o deve lasciare indietro i gamers casuali.
Infatti questo è un piccolo dettaglio che dovrò ripetere e pensarci più volte durante ogni articolo di Woovit Spotlight che coinvolgerà questa categoria di giochi, infatti oltre a questo gioco posso già anticipare che faremo un altro gioco sempre sviluppato da The Revills Games, oltre alla possibilità che altri due giochi casuali, stavolta per la Nintendo switch potrebbero finire in questa rubrica.
Il gameplay di Legends of Solitaire: Diamond Relic
Prima di iniziare a parlare del gameplay, bisogna fare una nota che è grande quanto una casa, Legends of Solitaire: Diamond Relic fornisce tre varianti di gioco, che subiscono variazioni in base alla difficoltà selezionata, quindi creando un totale di 9 modi con cui giocare, con regole o modalità differenti l’una dall’altra, per questa recensione abbiamo lasciato la modalità come di base (Up, Down) mentre per la difficoltà abbiamo scelto casuale.
Le regole del Up, Down su Legends of Solitaire: Diamond Relic sono abbastanza semplici, tranne nella difficoltà difficile dove non è permesso di fare la mossa Re Asso e viceversa, bisogna ripulire (ma non è detto che è sempre possibile, infatti il gioco va abbastanza leggero sui requisiti per battere ogni livello) la schermata di gioco dalle carte prima che finiscano le carte a nostra disposizione.
Di tanto in tanto il gioco può aggiungere degli ostacoli. come ad esempio delle pietre che richiedono l’uso di una carta martello, che rispetto alle altre carte è sempre visibile, oltre al fatto che da la possibilità di lottare dei personaggi che andremmo a incontrare nell’avventura, queste lotte non sono obbligatorie (ma durante il gameplay non ho notato il pulsante SKIP CARD BATTLE) ma è consigliabile farle per accumulare le stelle necessarie che servono per sbloccare il prossimo livello.
Durante il gameplay si possono guadagnare delle monete che poi si possono tranquillamente usare nello store, dove si possono comprare dei power up che si possono usare nei livelli più difficili, fino a un limite di 5 power-ups
