Woovit Spotlight: How To Take Off Your Mask Remastered

How To Take Off Your Mask Remastered apre quello che sarà un segmento abbastanza lungo di circa 6 giochi tutti visual novel o che hanno almeno elementi che molto spesso si ritrovano in questa categoria di gioco, oltre ovviamente che il gioco che stiamo per parlare l’abbiamo visto durante la diretta del Woovit Night 3.

How To Take Off Your Mask era stato sviluppato da Roseverte, sviluppatore su cui potrei andare balistico per le loro richieste nei confronti dei content creators su alcuni giochi (tranne se mi sbaglio ovviamente), e autopubblicato da loro su Steam il 19 giugno 2015 con una versione per android a seguire il 14 luglio sempre del 2015, ovviamente poi grazie all’intervento della nostra cara Ratalaika Games, ha ricevuto un porting sulla Nintendo Switch, Sony Playstation e Microsoft Xbox rilasciati tra il 4 e il 5 febbraio 2021.

Prima di iniziare l’articolo ovviamente come abbiamo sempre fatto in questa rubrica desideriamo ringraziare Woovit che ha fatto da intermediario tra noi content creators e gli sviluppatori di How To Take Off Your Mask, Roseverte e Ratalaika Games, in modo che potessimo ottenere una chiave del gioco in modo non solo da creare l’articolo ma anche il video che lo accompagnerà.

Prime impressioni su How To Take Off Your Mask

Francamente fin dalla presentazione How To Take off Your Mask mostra la chiara possibilità di finali multipli, cosa che ho sempre apprezzato nei visual novel specialmente quando non sono del tipo gratuito, in quanto da un idea più chiara di quanto tempo è passato per lo sviluppo del gioco.

Inoltre non posso negare che il fatto che How to take off your mask viene con un doppiaggio spacca una lancia a favore del gioco, specialmente considerando il suo prezzo di circa 12 euro nella sua versione normale e 15 euro se interessati alla versione con la soundtrack, cosa che mi pare possibile solo tramite steam.

La trama di How To Take Off Your Mask

In quanto ci sarà molto da discutere riguardo la trama di How To Take Off Your Mask, ritorna il fatto che l’articolo è diviso in più pagine, infatti se devo essere sincero dopo vari articoli che ho spinto forte per la pagina singola tornare a uno schema di pagine multiple mi fa sia piacere che mi da fastidio perché vuol dire spiegare molta roba in un solo articolo.

Menu e Prologo (Umani)

How to take off your mask

Prima di tutto mi scuso se negli screenshot sta la visuale della webcam, non ho voluto riapprire il gioco per semplicemente fare 5 minuti giusto per ritrovare i punti di cui volevo parlare, ma allo stesso tempo durante la diretta ero abbastanza stanco considerando la pausa che m’ero preso.

Il menù principale di How to take off your mask è abbastanza basilare, nulla di estravagante se non l’animazione che abbiamo visto dove la nostra protagonista viene allontanata dallo schermo per far spazio al menù

Le opzioni ovviamente rispetto ad altri giochi che abbiamo visto sono divisi tra quelle di sistema, audio e la configurazione dei pulsanti, e possiamo già da qui modificare la velocità del testo sia quando decidiamo noi quando passare alla frase successiva oppure quando attiviamo l’auto play.

Tra le opzioni d’audio troviamo ovviamente quelle legate al volume principale, al volume della musica, il volume degli effetti sonori e anche quello legato alle voci, confermando così la presenza di un doppiaggio, l’unica cosa strana è la possibilità di mutare la nostra protagonista.

Nel config ci viene data la lista dei pulsanti e delle azioni che faranno una volta che saranno premuti, sfortunatamente non sembra possibile cambiare questa parte delle opzioni rispetto al resto ma è sempre utile avere una schermata dalla quale rivedere i comandi di gioco.

Quando si inizierà la nuova partita potremmo ben capire la struttura del gioco anche se va ammesso che non lo capisco a pieno se le parti rosse che sono chiaramente in mezzo ai capitoli principali in base a cosa si attiveranno, in quanto non abbiamo ancora ben capito quali sono i triggers per andare su una route invece dell’altra.

Una volta selezionato il prologo arriviamo a una piccola schermata che ci chiede di dare un nome alla nostra protagonista, considerando che sta un doppiaggio ho pensato di non cambiare il nome di base in modo da evitare che posso avere qualche difficoltà nel caso in cui il testo è diverso tra quello che i doppiatori giapponesi leggono e quello che viene mostrato a schermo.

La nostra protagonista, Lilia lavora in un panificio, francamente non so perché questa prima parte mi dava parecchio di nekopara considerando che alla fine dei conti sembrano esistere delle persone che hanno delle particolarità dei gatti.

Lilia lavora nel panificio della nonna che è ovviamente la proprietaria e visto come sono vicini all’apertura non vuole che si perdi tempo in chiacchiere in modo che si possa preparare il pane in modo da poter ovviamente soddisfare la clientela abituale del panificio.

Nel mezzo della nostra discussione poi arriva Ronan, che fa da fattorino per le consegne degli ingredienti che ovviamente sono richiesti ogni singolo giorno per la produzione non solo del pane, ma se avete prestato attenzione allo sfondo anche di qualche dolce, ormai non so più che pensare.

Per noia ho voluto controllare il menù di How to take off your mask per vedere se quando mettiamo in pausa come appare il menù e francamente m’aspettavo di peggio, seppur ancora non capisco la necessità di avere un tema con le stelle, forse ci sarà il collegamento più avanti nella storia.

Una cosa abbastanza curiosa è che nel mondo di How to take off your mask esistono degli strumenti che vengono usati nei giorni caldi e nelle giornate fredde che vengono chiamati Cool-girl e Heat-boy, francamente questa piccola parte m’ha fatto un pò ridere perché non sembrano strumenti che esisterebbero nella nostra realtà.

Nel mezzo di servire dei clienti veniamo a scoprire che rispetto a nekopara, in How To Take Off Your Mask le persone gatto non sono proprio apprezzate, anzi vengono addirittura costrette ad abbandonare la città, come se anche se hanno tratti umani, non possono essere separati dagli animali.

Ma la nostra giornata non finisce chiaramente nel migliore dei modi in quanto tutto d’un tratto troveremo un gatto che è in grado di parlare direttamente con noi mentre per il nostro amico non sembra che il gatto possa parlare.

Ronan fa la gentilezza di riportarci a casa dove informa la nonna della protagonista del nostro episodio con il gatto e ci viene detto di andare a riposare in quanto è abbastanza probabile che abbiamo una febbre, informando ronan che sarà contattato se qualcosa accade alla nostra protagonista.