Woovit Spotlight: Purgatory II

Come promesso ora è il turno di Purgatory II, da non confondersi con un altro gioco chiamato Purgatory 2, di essere finalmente trattato nella nostra rubrica Woovit Spotlight, dopo che era stato spostato dal suo slot originale del 6 giugno per far spazio ad Delta V: Rings of Saturns in modo da dare spazio ad titoli più recenti.

Purgatory II è un gioco che è stato sviluppato da New Reality Games e Eduard Mirica e pubblicato dalla stessa New Reality Games solo su steam il 28 febbraio 2018, anche se francamente riguardo New Rality Games ci sarebbe qualcosina da discutere considerando certe azioni fatte da questo pubblisher riguardo una serie di giochi.

Come ogni articolo della serie di Woovit Spotlight per una questione di moralità mi sento obbligato a ringraziare Woovit che ci ha fatto da intermediari tra noi content creators e gli sviluppatori e pubblishers di Purgatory II, che ricordiamo sono New Reality Games e Eduard Mirica per aver permesso di creare questo articolo e il video che andrà ad affiancare.

Prime Impressioni su Purgatory II

Se devo essere franco riguardo Purgatory II, che ricordiamo non è da confondersi con Purgatory 2, non ho avuto delle belle prime impressioni dalla pagina steam dedicata al gioco in quanto il titolo sembrava urlare di gioco che poteva facilmente uscire per i dispositivi mobile i quali Apple Iphone o un qualsiasi telefono Android.

Dico questo in quanto stava chiaramente visibile una mezza idea di grinding richiesto per poter fare progressi significativi nella partita, cosa che ho spero non era vera fino all’ultimo momento, anche perché se era così avrei perso immediatamente voglia di continuare a trattare Purgatory II e l’avrei volentieri spostato ulteriormente dallo slot dedicato.

Il Gameplay Di Purgatory II

Anche se questo articolo rispetto a Kingdom Tales e Anodyne 2 non ha cosi tanti screenshots sfortunatamente vi devo informare che anche questo articolo sarà diviso in due pagine, principalmente perché sono 9 screenshots di Purgatory II ma ormai mi sto facendo pure l’abitudine di dividerli in due pagine un pò per darmi un idea chiara di quanta roba ormai sto a scrivere.

Non ho nulla da dire riguardo la schermata d’inizio di Purgatory II, abbastanza semplice considerando la trama, anche se non so se si può definire tale, che andremmo a vedere, infatti per questo in questo articolo ho messo la sezione gameplay invece della sezione trama, che seppur simili, sulla trama non si scherza

La trama è abbastanza semplice almeno considerando che per tutto il tempo mi sentivo abbastanza esausto considerando come questa è l’unico riferimento a una trama che ho visto in una sezione di circa 10 minuti, il motivo per cui sarà spiegato più avanti, ma in ogni caso noi siamo Xaus e siamo appena usciti dal purgatorio per tornare nella terra dei vivi.

Anche se la trama dice che siamo già nella terra dei viventi, sfortunatamente iniziamo dal purgatorio, dove avremmo i primi livelli che potremmo ripetere più volte e quando siamo sicuri potremmo passare il cancello di cerbero per andare verso la terra dei vivi.

Ma prima di iniziare un singolo livello di Purgatory II è obbligatorio farsi un’armata per conto proprio, ma va detto una cosa abbastanza chiara riguardo l’esercito, se la prendete e non migliorate il livello rischiate di aver spesso anime in nulla in quanto per le truppe esiste la morte permanente, anche se tecnicamente sono già morte.

Una volta che abbiamo costruito il nostro esercito potremmo, almeno nel caso del purgatorio, andare alla torre delle ombre per iniziare a lottare in qualche modo, bisogna star attenti perché per certe battaglie dovremmo spendere delle anime, quindi bisognerà stare attenti a quanto si spende per fare l’esercito

Il campo di battaglia alla fine dei conti è abbastanza facile da capire, infatti abbiamo un campo d’azione entro le quali possiamo fare le nostre mosse e capire anche dove i nemici potrebbero colpire, ricordiamoci che una volta che abbiamo finito le mosse dovremmo finire anche il turno, in quanto non lo finisce automaticamente.

Una volta che abbiamo finito il livello avremmo una schermata che ci farà di riassunto per le truppe perse e quanto abbiamo guadagnato alla fine della battaglia, non sta molto altro da dire a riguardo tranne una cosa veloce riguardo il nostro protagonista.

Rispetto alle truppe l’unico modo che abbiamo per migliorare le stats del nostro protagonista è tramite l’inventario, infatti tramite la gilda dell’alchimista potremmo comprare nuovi oggetti da equipaggiare per migliorare appunto le nostre stats o peggiorarle a seconda di quale oggetto andremmo a comprare.

Ovviamente una volta che si è fatto abbastanza per avere un esercito decente si può decidere di passare il cancello di cerbero per ritornare nel mondo dei mortali e ovviamente come ogni singola cosa anche quando si è vivi o morti sta un costo.

Il Voto su Purgatory II

Se non fosse per una discussione che avevo avuto con Zerland, che era presente mentre registravo il video di Purgatory II, il gioco avrebbe avuto facilmente un 4,5 in quanto urla anche fin troppo di gioco progettato per un telefono che un gioco per computer, ma non ha microtransazioni o è gratis in quanto costa un euro.

Anche se il gioco costa un euro non lo salva molto dall’ottenere un voto basso, infatti non ho realmente nulla che possa essere positivo da dire sul gioco che possa essere considerato positivo, solo che deve ringraziare Zerland che non ha avuto un voto più basso.

I Pro di Purgatory III Contro di Purgatory II
Grinding a non finire
Truppe soffrono dal permadeath
Voto su Purgatory II: 5/10

Il Prossimo articolo

Per chi fosse già informato sui dettagli del terzo Woovit Night, saprà già che il prossimo articolo della serie Woovit Spotlight sarà sul gioco Heal: Console Edition, che dovrebbe arrivare verso il 16 Giugno, ma come è accaduto per Anodyne 2: Return To Dust la data potrebbe cambiare in qualsiasi momento ma non il gioco.

Mentre per il prossimo articolo della serie che non è legato al terzo Woovit Night, bisognerà aspettare entro il 19 giugno dove al momento della stesura di questo articolo è stimato che Gang V sarà il gioco trattato, ma questo non toglie la possibilità che possa essere sostituito da altri giochi tipo per esempio Fate of The Pharaoh o Golf Around.

Il motivo per cui potrebbe essere spostato è legato al fatto che Fate of The Pharaoh è dello stesso sviluppatore di Kingdom Tales, Golf Around (che sarebbe ancora da prendere al momento della scrittura di questo articolo) essendo un gioco di golf è abbastanza facile da trattare in quanto non è nulla di elaborato e Gang V alla fine dei conti è un ennesimo battle royale che se devo prendere in considerazione il caso Until None Remain potrebbe sparire in qualsiasi momento.

Infatti dubito fortemente che il supporto che Gang V sta ottenendo su Twitch grazie appunto ai famosi Twitch Drops possa costruire una fanbase abbastanza assicurata al gioco, in quanto molto spesso gli stessi streamers potrebbero subire più danni di quanto pensano di guadagnare, considerando il potenziale spam nella chat che ogni drop causa.