Woovit Spotlight: Picrastination

Woovit Spotlight continua con gli articoli a sorpresa (in quanto non ho ancora francamente finito di creare un calendario stabile) con Picrastination, gioco sviluppato da Bearcat Games e rilasciato solo su steam il 12 marzo 2018.

Come tutti gli articoli che fanno parte di questa rubrica prima ancora che posso versare una parola a riguardo vorrei ringraziare Woovit, infatti è grazie a woovit che facendo da tramite tra sviluppatori e content creators, che siamo riusciti a ottenere una chiave del gioco e quindi poter poi creare non solo questo articolo ma anche il video che è collegato, basta avere 250 iscritti, 5 video e un canale da almeno 6 mesi per poter iniziare a sfruttare dei servizi di Woovit.

Piccola nota prima di iniziare

Poiché anche questo articolo di woovit spotlight, com’era accaduto per Legends Of Solitaire: Diamond Relic e Ember Knight Solitaire è su un gioco per una certa categoria di giocatori di varia età, non starà molto da dire veramente, in quanto potrete vedere che questo articolo non è della stessa lunghezza dei due sopra citati.

Infatti se dovessi fare un paragone tra i tre giochi, oppure mettendo i due solitari insieme in confronto al gioco che è trattato in questo articolo preferirei giocare di più ai due solitari quando mi viene un attacco di noia che invece giocare al picross, specialmente quando come vedremmo più avanti non ha nessuna particolarità speciale che lo differenzia dal resto.

Prime Impressioni di Picrastination

Rispetto ai due giochi di solitario che ormai mi sa che si sono confermati come punto di riferimento di questa rubrica per quando arriveremo a trattare giochi casuali, Picrastination ha una presentazione che fa ancora più pena riguardo a quei due giochi, parte della pena potrebbe ben essere notato dal prezzo del gioco, 5€ per un gioco picross che non sembra avere nulla di granché.

Ma poi credo che un problema che si fa Picrastination rispetto ai Solitaire è che non ha neanche una sorta di trama e quindi dimostra che il costo potrebbe essere giustificato dalla presenza del 3D quando si risolve uno dei puzzle, che francamente non è tutto quel granché per giustificare un costo così alto per un gioco con tale presentazione.

Gameplay di Picrastination

Iniziamo subito dal dire qualcosa di positivo, specialmente in confronto all’articolo precedente di questa rubrica, infatti parlo di DeatchMatch Soccer, che almeno sulla schermata d’inizio abbiamo una sorta di logo, seppur si tratta di qualcosa di abbastanza semplice almeno in confronto è qualcosa di totalmente diverso.

Picrastination

Prima di andare a vedere direttamente il gioco in se, in quanto francamente non ci sta veramente molto da dire ma lo devo per evitare certe tipo di critiche, andiamo a vedere la parte extra del gioco, in quanto poi in questa per quanto il gioco poteva guadagnare qualcosina dal supportare il workshop, come ha fatto trapper’s delight, gli extra di Picrastination lasciano a desiderare.

E nella sezione extra troviamo francamente roba che potenzialmente non ha senso stare qui al di fuori del minigioco basato sullo snake (chi ha mai avuto un 3310 sa cosa intendo) ma anche il tutorial (che poteva essere messo tranquillamente nel start game) e i crediti che invece potevano essere presenti sulla schermata principale, tanto lo spazio per un sesto pulsante era presente.

Ovviamente non credo che ci sta veramente molto da dire riguardo snake, infatti spiegare pure come giocare a snake sarebbe abbastanza ridicolo alla fine dei conti spiegare come giocare a snake sarebbe equivalente a spiegare le addizioni quindi nulla di particolare.

Ora tornando a parlare del gioco principale dopo questa piccola parentesi, prima ancora di entrare nel vivo del gameplay il gioco ci fa selezionare la dimenzione del picross che vogliamo scegliere, andando da qualcosa di piccolo fino a qualcosa di grosso, quando sarebbe stato più conveniente dare una sorta di difficoltà visto che non è sempre detto che quelli grandi sono difficili da risolvere.

Per ogni livello poi abbiamo una selezione di circa 32 picross di cui l’ultimo è sempre bloccato e per sbloccarlo bisogna completare gli altri livelli, ovviamente non è data in automatico la soluzione quando si fa quel picross specifico all’inizio ma si sblocca una volta terminato.

Visto che finalmente siamo riusciti ad arrivare al gameplay effettivo è arrivato il punto di spiegare come giocare al picross, in poche parole può essere paragonato a fare una pixel art ma si sa già quanti pixel vanno in una certa linea e riga ma bisogna far attenzione a leggere bene i numeri, per esempio se dice 1 e 1 vuol dire che bisogna mettere due caselle nere che non sono collegate.

Una volta finito il livello otteniamo in ricambio una stella se il livello è stato completato sotto un certo tempo mentre in ogni caso avremmo una sorta di immagine 3d che potremmo girare a nostro piacimento del livello completato.

Voto su Picrastination

Per quanto vorrei tentate di dare un voto concreto a Picrastination, sfortunatamente mi sento obbligato a dire che neanche in confronto a The Revills Games riesco a pensare a un modo di dare un voto che sia superiore a quello che sto per dare, anche tenendo in mente il fatto che il gioco è in vendita a 5€ senza offerte mentre il prezzo più basso a cui si poteva ottenere il gioco era un euro.

I pro di PicrastinationI Contro di Picrastination
Ha un minigioco di Snake nel caso s’annoia con il PicrossNessuna particolarità speciale che lo renda veramente differente dalla concorrenza gratuita
Presenza di modalità multiple tra cui a tempo, picross giornaliero Selezione di picross abbastanza debole tranne se si va nelle altre modalità di gioco
Voto su Picrastination: 5/10

E dopo questo, concludiamo l’articolo di Woovit Spotlight riguardo Picrastination, se siete interessati a leggere altri articoli di questa serie potete semplicemente vedere quelli che sono stati presi in considerazione durante questo articolo oppure potete cliccare qui per la recensione di DeatchMatch Soccer oppure cliccare qui per la recensione di Renegade Grounds: Episode 1