Woovit Spotlight: Jisei

Benvenuti sull’articolo della rubrica Woovit Spotlight su Jisei, in questa rubrica andiamo a vedere vari giochi che ci vengono proposti da Woovit, che fa da intermediari tra noi content creators e gli sviluppatori o editori a seconda del caso, che in cambio di un video su youtube o una diretta twitch ci danno accesso a vari giochi a disposizione.

Questo è il secondo articolo se si considera solo gli episodi principali, in quanto abbiamo già dovuto fare un articolo e video extra prima ancora che il primo episodio possa essere pubblicato, che dimostra come Woovit in certi casi decide di sorprenderci in modi che non possiamo aspettarci, infatti ci mancherebbe solamente che arriviamo ai 1000 iscritti.

Riguardo lo sviluppatore di Jisei

Lo sviluppatore di Jisei è sakevisual, che prima ancora di pubblicare il gioco sulle principali consoles, Switch, Xbox e Playstation, aveva pubblicato il gioco su steam il 4 giugno 2010, infatti le visuali del gioco risultano parzialmente diverse, suggerendo che Ratalaika o sakevisual ha voluto apportare delle modifiche al gioco, ma che apparentemente sono puramente estetiche.

Ma Jisei allo stesso tempo è una serie di visual novel, infatti esistono due sequels su Steam chiamati Yousei e Kansei, entrambi pubblicati nel 2013 e 2018, anche se lo stesso sviluppatore, sakevisual, aveva creato un altro gioco chiamato Backstage pass, rilasciato il 23 Agosto 2016, che apparentemente ha più interazioni rispetto alla serie Jisei

La storia di Jisei

Prima di continuare questo articolo riguardo Jisei, com’era accaduto anche per Sephonie ma qua è ancora più importante in quanto VNDB riporta che il gioco è abbastanza breve, potrebbe contenere spoilers abbastanza grossi riguardo la trama del gioco, quindi gentilmente comprendiate questo particolare prima di continuare, per evitare che poi vedendo gli spoilers non andiate a prendere il gioco

Jisei

La schermata iniziale di Jisei è abbastanza simile a molti altri giochi che sono stati creati con Renpy, ma con tre opzioni che sono differenti tra quelli che normalmente sono disponibili, una in cui andremmo a vedere gli sketch creati durante lo sviluppo del gioco, una per sentire la soundtrack del gioco e una opzione bloccata, ma presumo che sarà sbloccabile dopo aver completato il gioco.

Andando nelle impostazioni del gioco le uniche differenze reali rispetto a qualsiasi altro gioco che potrebbe essere fatto con renpy si limita alla possibilità di attivare e disattivare la voce di uno dei personaggi secondari del gioco, in quanto il nostro giocatore apparentemente non ha avuto un doppiatore, nel frattempo se sta qualche critica da fare è che tra le lingue disponibili non sta l’italiano, ma non dovrebbe essere un peccato capitale come lo fanno sembrare certe persone

Avviando la partita avremmo una sorta di panoramica su come una persona si sente di fare mentre sta morendo, che sia a causa di una malattia mortale oppure un attacco, come per esempio provare a correggere degli errori che avevano fatto nella loro vita o scelte su cui potevano provare altre opzioni, ma a quanto pare il nostro protagonista sembra essere in grado di capire cosa queste persone pensavano quando morivano.

Ma questo era anche un momento in cui il nostro protagonista stava dormendo, anche se sapendo cosa ha ordinato nella caffetteria francamente mi sorprende che dopo aver preso un caffè doppio sia stato in grado di addormentarsi per delle ore, ma allo stesso tempo il nostro protagonista inizierà a sentirsi male, in quanto in qualche modo è in grado di captare che qualcuno è morto e quindi chiede di sapere dov’è il bagno in modo che possa sentirsi meglio.

Ma per nostra grandissima sfiga mentre cerchiamo di andare al bagno dei maschi vediamo la porta del bagno delle donne aperta con una persona a terra, ma il nostro protagonista invece di andare a chiamare qualcuno in quanto ha appena trovato un cadavere decide di andare a esaminare la vittima per scoprire com’era morta, cosa che sfortunatamente viene notata da uno dei clienti del bar che immediatamente ci accuserà di essere il responsabile dell’omicidio

Ma a quanto pare il nostro protagonista ha un grosso colpo di fortuna in quanto al bar era presente un detective che velocemente prende in mano la situazione e inizierà a interrogare tutte le persone presenti, seppur per qualche motivo il nostro protagonista ha una voglia matta di evitare di dare troppi dettagli di se stesso, incluso come era in grado di capire che stava parlando con un poliziotto.

Il voto sul gioco

Jisei francamente è un gioco/serie che forse se fossi nei panni degli sviluppatori considerando la lunghezza dei capitoli avrei portato una sola volta invece di potenzialmente pubblicarla in parte, ma questo è un dettaglio che francamente è da considerarsi caso per caso, anche perché la versione su Steam molto probabilmente sarebbe abbastanza facile da godersi per poi chiedere un rimborso.

Per il resto la grafica di Jisei è abbastanza carina, anche perché fare un visual novel con una grafica pessima francamente mi sa che sarà una sfida in se, ma avendo il doppiaggio per i quattro personaggi secondari ma non per il nostro protagonista francamente sembra un peccato abbastanza capitale, mi domando che cosa ha costretto una scelta del genere.

Francamente non so se realmente dare un voto a Jisei in quanto solamente per la questione della lunghezza, nel caso in cui VNDB non ha voluto accettare dati falsi a riguardo guadagnerebbe già da me un voto basso e stiamo parlando di un 5 al massimo, però per stavolta chiuderò l’occhio anche se me ne pentirò e posso dire facilmente che Jisei è un gioco che merita un voto di 6 su 10.

Conclusione

E con questo siamo arrivati alla conclusione di questo articolo di Woovit Spotlight su Jisei, francamente non ho voluto fare un video di oltre mezz’ora perché a vedere cosa riportava VNDB riguardo la durata stavo temendo che sarebbe diventato come nel caso di Kingdom of Arcadia, dove quello che doveva essere un Spotlight sfortunatamente era diventato un gameplay completo.

Nel frattempo ho qualche notizia riguardo il terzo episodio di Woovit Spotlight, sembra quasi un miracolo francamente ma se non lo sapete su Woovit stanno alcuni giochi in cui invece di ottenere immediatamente il gioco devi applicarti e a quel punto è lo stesso sviluppatore a decidere se darti la chiave oppure no, cosa che potrebbe essere faticoso se nessuno si applica e passa tempo.

Infatti proprio per questo il prossimo gioco non sarà un gioco per Nintendo Switch ma bensì un gioco per PC, rilasciato su Steam, ma presumo che lo sviluppatore abbia deciso di dare le chiavi in quanto voleva concludere cosa aveva lasciato in sospeso, ma forse lo potremmo capire meglio quando andremmo effettivamente a giocare, quindi rimanete in attesa per il prossimo articolo di Woovit Spotlight.